Dopo uno sprint finale durato circa 14 ore, la Commissione Bilancio del Senato ha finalmente approvato il via libera alla manovra economica. Il testo della Legge di Bilancio, dopo essere stato esaminato e modificato in più punti nei giorni passati, è pronto per approdare alla Camera, prima di ricevere una volta per tutte l’approvazione definitiva di Palazzo Madama. Numerose le modifiche approvate dalla Commissione al testo della Legge: le più significative interessano le “microtasse” (plastic e sugar tax), la Robin tax sui concessionari autostradali e il prelievo fiscale sulle vincite alle slot machine e alla videolottery.
Plastic tax: cosa è cambiato. Dopo giorni di tensioni, soprattutto in seguito alle richieste di Italia Viva di cancellare dal testo le due “microtasse”, la maggioranza giallorossa sembra (almeno su questo fronte) aver trovato un compromesso. È quanto hanno fatto trapelare fonti Pd e Iv, che hanno sottolineato come “la maggioranza abbia votato «compatta» – si legge su Open – su un nuovo ridimensionamento delle due misure che dovrebbe restare invariato fino all’arrivo della legge di Bilancio in aula”. Rispetto alla plastic tax, la novità più significativa interessa l’importo della tassa stessa, che da 1 euro è sceso a 45 centesimi al chilo di plastica impiegata nei prodotti monouso. È stato reinserito tra i materiali tassabili il tetrapak, mentre restano esclusi i prodotti in plastica riciclata e quelli composti da più materiali che abbiano una componente di plastica inferiore al 40%.
La sugar tax è stata invece confermata, nella formula di un sovrapprezzo di 10 centesimi a litro sulle bevande analcoliche zuccherate, ma entrerà in vigore non più da gennaio, bensì dal primo ottobre 2020. Uno slittamento che tuttavia implicherà per le entrate nelle casse dello stato “un minor gettito – sottolinea ancora Open – di 175,3 milioni di euro”, mentre ancora non si conoscono le reazioni dei colossi industriali del settore, come ad esempio Coca Cola. L’azienda aveva infatti minacciato la chiusura dei suoi stabilimenti italiani in caso di entrata in vigore di plastic e sugar tax.
Introdotta la “tassa sulla fortuna”. Novità in arrivo anche per quanto riguarda il gioco d’azzardo (slot machine e lotterie istantanee. In particolare, dal primo marzo sale al 20% il prelievo fiscale sulle vincite oltre i 500 euro, comprese quelle conseguite alle lotterie istantanee come i Gratta e Vinci. Lo stesso incremento sarà applicato al prelievo fiscale per le slot machine, ma su vincite superiori ai 200 euro e già a partire dal 15 gennaio. La nuova “tassa sulla fortuna” dovrebbe quindi agire come una sorta di paracadute rispetto alla riduzione del gettito fiscale che la Legge di bilancio, nella sua ultima versione, porterà nelle casse dello stato a causa delle modiche introdotte. In primis gli emendamenti applicati alla sugar e plastic tax implicheranno una perdita di 330 milioni rispetto alla loro formulazione originaria.
Aumenta la Robin tax, ovvero l’addizionale Ires (l’imposta diretta applicata al reddito prodotto da una società), che sale del 3,5% per i concessionari di autostrade, porti, aeroporti e ferrovie: l’Ires passerà dal 24% al 27,5% e si applicherà per tre anni, dal 2019 al 2021. A cambiare quindi è la platea di concessionari sottoposti alla Robin tax, inizialmente più estesa. Una modifica introdotta – stando a quanto dichiarato dal viceministro Antonio Misiani – “per evitare il rischio che – riporta Open – l’aumento ricadesse sulle bollette”.
Novità anche sul fronte delle spese sanitarie, questa volta positive per i contribuenti, in quanto “le spese sanitarie – riporta il sito di Rai News – si potranno ancora portare in detrazione al 19% senza vincoli di reddito”. È stato quindi eliminato il limite di reddito previsto inizialmente dal disegno di legge, dal quale erano state escluse unicamente le spese per interessi per mutui ipotecari e le spese sanitarie sostenute per patologie gravi.