L’occupazione rimane invariata, rispetto al trimestre precedente, in un contesto di calo della disoccupazione e dell’inattività Nello specifico, nel terzo trimestre 2019 l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, registra una crescita su base sia congiunturale (+0,4%) sia tendenziale (+0,5%). Queste dinamiche del mercato del lavoro si inseriscono in una fase persistente di debole crescita dei livelli di attività economica, confermata, nell’ultimo trimestre, da una variazione congiunturale dello 0,1% del Pil. E’ quanto emerge da una nota diffusa dall’Istat.
L’offerta di lavoro. Nel terzo trimestre del 2019 – spiega l’Istat – il numero di persone occupate rimane sostanzialmente invariato in termini congiunturali, a sintesi dell’aumento dei dipendenti, soprattutto a termine, e del calo degli indipendenti. Il tasso di occupazione sale al 59,2% (+0,1 punti). Nei dati mensili più recenti (ottobre 2019), al netto della stagionalità, il tasso di occupazione e il numero di occupati mostrano una crescita rispetto al mese precedente.
I dati. Nell’andamento tendenziale – rileva l’Istituto – prosegue la crescita del numero di occupati (+0,6%, +151 mila in un anno), dovuta ai dipendenti permanenti a fronte del calo di quelli a termine e degli indipendenti; l’incidenza dei dipendenti a termine sul totale dei dipendenti scende al 17,6% (-0,3 punti in un anno).
L’occupazione tra i giovani. Dopo il rallentamento della crescita negli ultimi tre trimestri, gli occupati a tempo pieno – precisa l’Istat – tornano a diminuire mentre prosegue più intenso l’aumento del tempo parziale; l’incidenza del part time involontario è stabile al 64,0% dei lavoratori a tempo parziale. Nel terzo trimestre 2019, tra i giovani 15-34 anni tornano a crescere l’occupazione e il relativo tasso, in termini tendenziali e congiunturali.
Cala il numero di inattivi. Nel confronto annuo, con minore intensità, per il decimo trimestre consecutivo continua la riduzione del numero di disoccupati (-61 mila in un anno, -2,5%) che coinvolge solo gli individui in cerca di prima occupazione a fronte del lieve aumento di quanti avevano precedenti esperienze di lavoro. Dopo l’aumento dello scorso trimestre, – sottolinea l’Istituto – torna a diminuire il numero di inattivi di 15-64 anni (-199 mila in un anno, -1,5%).
Il tasso di disoccupazione è in diminuzione sia rispetto al trimestre precedente sia in confronto a un anno prima; tale andamento si associa alla stabilità congiunturale e alla diminuzione tendenziale del tasso di inattività delle persone con 15-64 anni. Nei dati mensili di ottobre 2019 – conclude l’Istat – il tasso di disoccupazione è in diminuzione in confronto a settembre 2019 e quello di inattività in lieve crescita.