Nonostante l’aumento della quota delle tredicesime disponibile per i consumi (35,7 miliardi contro i 35 dello scorso anno), la spesa media pro capite per i regali di Natale non cambierà tra il 2018 e il 2019 fermandosi a quota 169 euro.
I dati. E’ quanto evidenzia l’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio su andamento dei consumi, ammontare delle tredicesime e spesa per i regali di Natale, presentata a Roma nella sede nazionale della Confederazione. Il totale della spesa che sarà destinata ai consumi sarà pari a 29,1 miliardi, – spiega Confcommercio – il 14,7% in più dello scorso anno, e ogni famiglia spenderà 1.278 euro, un dato che calcolato a prezzi costanti genera però un calo effettivo dell’1%, rispetto al 2018.
Il confronto. Cala la percentuale degli italiani che prevedono un Natale dimesso (68,7% contro 70%), mentre aumenta quella di chi effettuerà regali (86,9% contro 86,3). La spesa media reale pro-capite sarà inferiore del 30,7% rispetto al 2009: dieci anni era infatti stata pari a 13,1 miliardi, mentre quest’anno sarà di 8,9 miliardi, in calo di 4,2 miliardi (-32,2%).
Cosa si regalerà. Tra i regali che gli italiani desiderano ricevere sotto l’albero troviamo abbigliamento, calzature e accessori (41%), specialmente per gli under 35 (51%). Tanti sperano però di viaggiare e di ricevere in dono dei biglietti aerei (29%), mentre altri vorrebbero un prodotto informatico (23%), prodotti di telefonia (20%) oppure libri e riviste (20%), che fanno gola soprattutto agli over 55 (24%). Questi i dati che arrivano, invece, dall’Osservatorio Compass, società di credito al consumo del Gruppo Mediobanca.
Le spese. Gli italiani – spiega l’Osservatorio – spenderanno in media 322 euro, in leggero calo rispetto ai 330 euro del 2018. La maggior parte spenderà fino a 250€ (46%), ma c’è chi si spingerà oltre, arrivando a spendere tra i 251€ e i 500€ (26%) e tra i 501€ e 750€ (9%). Solo il 4% potrà arrivare a spendere fino ai 1000€ (4%) o addirittura oltrepassare questa soglia (2%).