L’innovazione è un bene prezioso nel mondo degli affari. In nome dell’innovazione, ad esempio, spesso si promuovono attività di recruiting e molto altro. Tuttavia, ci si è mai soffermati a pensare su cosa sia veramente l’innovazione e come questa possa guidare l’azienda nel raggiungimento di risultati migliori?
Il Business Innovators Index. E’ questa la domanda di Mastercard, che, insieme a Harvard Business Review Analytic Services (Hbras) ha presentato “Become 2020”, la prima edizione di una ricerca sull’innovazione che racchiude al suo interno il Business Innovators Index, esplorando nella sua relazione di accompagnamento Innovators Become Leaders, i principali fattori di differenziazione che distinguono e caratterizzano gli innovatori.
Le aree chiave. Nel corso degli ultimi sei mesi, – si legge in una nota diffusa da Mastercard – è stato condotto un sondaggio su un campione di oltre 1.000 executive di grandi aziende per comprendere come le realtà in cui operano gestiscono l’innovazione, con un focus su cinque aree chiave: processo, capitale umano, finanziamenti, customer experience, dati e tecnologia. Inoltre, con l’obiettivo di verificare se le aziende assecondano le principali esigenze dei propri clienti, sono stati intervistati anche un campione di 1.000 consumatori internazionali.
Lo studio – spiega Mastercard – ha identificato alcuni modi in cui le aziende possono inaugurare, consolidare o reinventare il loro percorso volto all’innovazione. L’importanza della velocità, ovvero gli innovatori devono pensare in termini di trimestri se non addirittura in settimane, non in anni. Quasi la totalità dei leader dell’innovazione (96%) introducono rapidamente nuove idee e soluzioni sul mercato rispetto al 17% dei ritardatari.
La forza di accelerazione dei dati: poiché l’intuizione da sola non è sufficiente, i veri innovatori traggono intuizioni da più fonti di dati. Non a caso il 73% dei leader attinge contemporaneamente da fonti interne ed esterne. L’innovazione è contestuale, – rileva Mastercard – non è possibile rimandarla a un secondo momento. Quasi il 90% dei leader dell’innovazione, infatti, attribuisce la priorità ai propri sforzi ai massimi livelli dell’azienda. Ciò contribuisce ad assicurare la disponibilità di budget e buy-in in modo equilibrato per apportare miglioramenti che possono essere percepiti in tempi più brevi.
Il valore della cultura: le aziende devono permettere ai dipendenti di agire come dei veri e propri imprenditori. Una simile mentalità non solo crea una cultura disposta ad accettare il rischio, ma porta anche a una più ampia diffusione di idee, come testimonia l’84% dei leader dell’innovazione.
Darsi degli obiettivi. Quasi la metà dei consumatori – prosegue Mastercard – afferma di aspettarsi che le aziende sviluppino nuovi prodotti, servizi e funzionalità per soddisfare al meglio le loro esigenze. Da qui deriva la necessità per le aziende di dare la giusta priorità alle idee altamente innovative per non correre il rischio di rimanere indietro rispetto ai propri competitor.
“Oggi, è di fondamentale importanza che le aziende, piccole o grandi che siano, si dimostrino sempre più innovative e creative, perché questa è la linfa vitale di ogni azienda – ha dichiarato Ajay Banga, President and CEO di Mastercard. – ‘Become 2020’ offre spunti ed esperienze di molti dei principali innovatori a livello globale, per stimolare negli altri la creatività e la cultura organizzativa che permette di guidare con successo il proprio business nel raggiungimento dei propri obiettivi”.
Le multinazionali. “Nella vita, per un motivo o per l’altro, siamo tutti in viaggio per capire cosa possiamo fare di più e cosa possiamo diventare. Uno dei motivi per cui siamo attratti dall’innovazione è perché vogliamo che il mondo di domani sia migliore del mondo di oggi – ha affermato David S. Ricketts, membro del Technology and Entrepreneurship Center dell’Università di Harvard -. Le multinazionali hanno guidato la maggior parte delle innovazioni che abbiamo visto finora e Become 2020 traccia la tabella di marcia per definire e guidare gli sforzi delle organizzazioni da oggi ai prossimi anni con un focus su diversità, responsabilità e una chiara visione creativa”.