Il problema. Viviamo in un mondo no-stop, nel quale trovare tempo per una pausa caffè diventa una vera e propria impresa, torniamo a casa dopo una lunga giornata di lavoro e nonostante l’unica attività da voler svolgere sia vedere serie tv sul divano, dobbiamo prima cucinare, lavare i piatti e mettere a letto i bimbi: non c’è bisogno di aggiungere altro per comprendere quanto possiamo essere stressati da questa costante (e faticosa) routine. A fine giornata cosa fare, dunque, per rilassarci un po’? Alcuni diranno relax in poltrona, altri maratona su Netflix, altri ancora vorrebbero andare direttamente a letto; la risposta per tutte queste affermazioni è una: sbagliato! Per rilassarci a fine giornata e ridurre i livelli di stress, non c’è niente di meglio di una bella seduta di sano esercizio fisico.
L’ormone dello stress. Partiamo dall’ABC: il cortisolo (meglio noto come ormone dello stress), è un particolare ormone secreto dalle ghiandole surrenali, sintetizzato tramite l’ormone ACTH. Il cortisolo, ha un’importante funzione per il nostro organismo, ovvero quella di regolare gli zuccheri all’interno del sangue, però, nel momento in cui il valore di questo ormone è troppo alto, si possono verificare alterazioni che vanno ad influire sul nostro benessere psicofisico. Ed è qui che interviene l’esercizio fisico: praticare sport, o muoversi più in generale, riduce (o meglio, regolarizza) i livelli di cortisolo in circolo. Non solo, perché l’attività fisica rilascia le endorfine, definite come l’ormone del benessere. Fare sport, porsi degli obiettivi, fa bene non solo al corpo, ma anche alla mente, favorendo la produzione di ormoni del benessere, neuroni, sinapsi..l’esercizio fisico non deve essere visto come un obbligo, bensì come uno strumento per il benessere.
Consigli utili per la pratica sportiva. Che tipo di allenamento è utile fare per ridurre lo stress? La risposta più semplice, ma anche più giusta è affermare che qualsiasi attività fisica faccia bene. Per chi ha bisogno di una linea guida, ecco alcune indicazioni: almeno 3-4 allenamenti settimanali di tipo aerobico/anaerobico della durata di 30/40 minuti, seguiti da 15/20 minuti di stretching. Fondamentale: è bene fare un’attività che ci piaccia, che ci soddisfi. Una pratica sportiva molto diffusa per combattere lo stress è lo yoga, che essendo un’attività di bassissima intensità, è accessibile a chiunque (anche a soggetti con patologie sottostanti). Lo yoga, grazie all’ambiente in cui si pratica, con musiche rilassanti di sottofondo, è un toccasana per chi viene da una giornata frenetica e stressante.