“Da piccola studiavo pianoforte, ma sapevo che non sarei mai diventata una performer. Eppure ho sempre sognato di lavorare all’interno di un teatro. Cosa avrei potuto fare?”. Nessuno s’immagina mai quali e quanti ruoli esistono dietro le quinte. Elisabetta Villa, milanese di 28 anni, oggi fa parte dello Staff della Direzione Generale del Teatro alla Scala di Milano. Tutto questo grazie a un corso frequentato dopo la Laurea triennale in Lingue: “Ho iniziato presto –spiega -. Lavoravo e intanto studiavo all’università”.
Il corso – La Fondazione Accademia d’Arti e Mestieri dello Spettacolo del Teatro alla Scala, insieme alla Regione Lombardia, organizza ogni anno un Corso di formazione per l’Attività Musicale Autonoma e l’Autoimprenditorialità rivolto a un massimo di 20 partecipanti. L’obiettivo del Corso è fornire, assieme alle necessarie competenze organizzative, gestionali e legislative, quelle culturali e artistiche indispensabili per realizzare progetti musicali e per la professione di musicista.
Il Corso si propone di stabilire un forte legame con il mondo del lavoro e di formare una figura professionale che sappia promuovere autonomamente la propria e l’altrui attività musicale: “La mia classe – racconta Elisabetta – era molto variegata. C’erano musicologi come me, ma anche musicisti, studenti di Giurisprudenza che si occupavano di diritto d’autore e organizzatori di concerti. Insomma, tutti avevamo la passione per la musica e il teatro, anche se venivamo da esperienze molto diverse. Il lato positivo di Ama è che si tratta di una scuola post-diploma, quindi è possibile iscriversi prima di aver compiuto tutto il percorso universitario, com’è successo a me”.
Le materie – Elisabetta, infatti, stava ancora completando il suo biennio in Musicologia quando ha iniziato, parallelamente, a studiare all’Accademia alla Scala materie come organizzazione, gestione e comunicazione dello spettacolo musicale, creazione e gestione di progetti educativi per i giovani, strumenti bibliografici per il musicista e anche materie più tecniche come legislazione dello spettacolo musicale, fund raising, finanziamento e marketing, illeciti amministrativi e penali nella legislazione in materia di spettacolo musicale, diritto d’autore e Siae.
Il corso dura otto mesi (la prossima edizione partirà a novembre 2013 e terminerà in giugno), una settimana al mese, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 17.00, per un totale di 400 ore distribuite in attività d’aula, esercitazioni pratiche e laboratorio di progettazione musicale. Durante il corso gli studenti possono assistere gratuitamente alle prove riepilogative o ante generali della stagione scaligera e tramite l’Accademia hanno anche l’opportunità di attivare tirocini individuali presso la Scala e in altre istituzioni di spettacolo. Infine, anziché discutere una tesi finale, i ragazzi sono chiamati a realizzare un progetto di spettacolo o di un laboratorio didattico: nelle scorse edizioni, per esempio, sono stati ideati e realizzati dei concerti-spettacolo alla Villa Reale di Milano.
“E’ un modo per avere una formazione molto ampia e pratica del mondo dello spettacolo ed è anche un modo per conoscere diverse realtà italiane e grandi professionisti di questo campo che insegnano, attraverso le loro esperienze, i ‘trucchi’ del mestiere”.
Mercato del lavoro – Oggi quasi tutti i compagni di classe di Elisabetta lavorano nel campo musicale: “Chi in agenzie per musicisti, chi nel settore marketing e chi ancora come ispettore d’orchestra”. Lei, invece, inserita nello Staff della Direzione Generale della Scala, oltre a svolgere attività di segreteria, ha spesso occasione di essere impegnata sulle diverse materie trattate da una Direzione le cui competenze spaziano a 360 gradi: dai rapporti con i vari livelli della pubblica amministrazione (Stato, Regione, Provincia, Comune), a quelli con la RAI per le riprese audio e video; dall’organizzazione delle tournée in Italia e all’estero, ai rapporti interni con le altre direzioni del Teatro. Un’esperienza a tutto campo quindi, che le consente di accrescere giorno per giorno le proprie conoscenze.
“Ho avuto la possibilità di far parte del teatro più importante della mia città e questo per me è già un importante traguardo. È bellissimo poter uscire dall’ufficio e trovarsi davanti un palcoscenico”.
Per saperne di più – Per chi fosse interessato a iscriversi alla nuova edizione del corso Ama, la domanda di ammissione online deve essere inviata entro il 20 giugno 2013 (per la selezione del 26 e 27 giugno) oppure entro giovedì 17 ottobre 2013 (per la selezione del 23 e 24 ottobre). Le presentazioni del Corso si terranno presso l’Accademia Teatro alla Scala in occasione degli Open day del 10 maggio, 10 giugno, 10 luglio e 10 settembre 2013.
Per ulteriori info scrivere a Andrea Massimo Grassi [email protected] oppure a Federica Francesca Pozzi [email protected].