Secondo lo studio pubblicato dal Gruppo Controesodo nel periodo dal 2011 al 2017 ben 14.000 Italiani hanno deciso di tornare a vivere nel belpaese, ovvero in conseguenza all’introduzione, nel 2010, delle prime significative agevolazioni (per lo più di tipo fiscale) per il cosiddetto rientro dei cervelli.
Il primo commento che viene spontaneo è che 14.000 persone tornate in quasi un decennio sono nulla in confronto ai quasi 30.000 laureati partiti nel solo 2018. Ma le brutte notizie non finiscono qui, lo studio infatti sottolinea come di quei 14.000 rientrati ben 7.000 hanno già nuovamente lasciato il Paese.
Quali sono le condizioni per chi rientra? Secondo l’ultimo decreto in materia, approvato ad aprile, lo sconto fiscale può arrivare al 90% per chi rientra al Sud ed al 70% per chi rientra nel resto del Paese. La legge inoltre premia chi si radica nuovamente in Italia, allungando le agevolazioni fiscali fino ad un periodo massimo di tredici anni se si acquista un immobile e si mettono al mondo dei figli. Bisogna tuttavia sottolineare come, essendo stati emanati diversi decreti in materia al fine di capire quali condizioni si applicano, bisogna intanto capire in quale anno si è rientrati e in base a questo il risultato può variare e non poco.
Perché si riparte? Sempre secondo lo studio, i motivi per cui oltre la metà di chi è rientrato ha già deciso di ripartire sono tre: Il primo è l’aver ricevuto un’offerta estraneamente allettante per il lavoro “dei sogni” seguito dalla nostalgia per alcune condizioni di vita a cui ci si era abituati all’estero e che non si sono ritrovate in Italia oppure, infine, per l’impossibilità di accedere agli sconti fiscali ed alle agevolazioni promesse.
A questo punto la classe politica non dovrebbe che intervenire seriamente interrogandosi su questi dati. Non solo perché si stima la perdita di circa 280 milioni di euro di gettito, ma perché se una persona che aveva deciso di tornare e, in un tempo relativamente breve riparte, vuol dire che quel patto (scritto e non) che gli aveva fatto prendere una certa decisione non è stato rispettato. In altri termini, è stata tradita la fiducia. E se viene tradita la fiducia, molto probabilmente, non ci saranno più promesse di vantaggi che tengano per convincere questa persona a tornare.