Cosa scrivere sul proprio biglietto da visita. Come vestirsi il primo giorno di lavoro. In quale posto sedersi a una riunione. E ancora: come stringere la mano al proprio capo e di cosa parlare a una cena tra colleghi. Insomma, ci sono tanti ‘trucchi’ da imparare per superare brillentemente alcuni momenti delicati, che si possono incontrare sul posto di lavoro. Donatella Lorato, docente della European School of Economics, ci spiega di più.
Le pratiche che non conosciamo più – “L’etichetta e il bon ton sono sempre più fondamentali – spiega – e tuttavia si conoscono sempre meno e non si praticano quasi più. Eppure alcune buone pratiche sono necessarie all’interno di aziende importanti, anzi consiglierei vivamente a molti manager di venire ad ascoltare le mie lezioni”. Donatella Lorato è Trainer della Scuola Militare Teulié di Milano e organizzatrice del Ballo delle Debuttanti. Ha fondato, nel 2012, l’International Etiquette Academy, proponendo corsi di Comunicazione non verbale, Public Speaking, Arte del Ricevere ed Etiquette Training. Oggi è pronta per iniziare un nuovo micro corso di due giornate alla Ese, la European School of Economics di Milano, dal titolo ‘Business Etiquette’.
“Noi comunichiamo – mi racconta – a prescindere dalla nostra volontà e per questo è fondamentale saper gestire il proprio personal branding. Ovunque andiamo, infatti, ci portiamo dietro il nostro ‘marchio personale’. In una società come la nostra, basata molto sull’immagine, è importante rendere con efficacia il messaggio corretto”.
Gli errori – “Quando incontriamo una persona – spiega la docente – non dobbiamo mai salutarla con un ‘Salve!’. Grave errore, perché si tratta di un saluto tipicamente fascista. Mai stringere la mano ‘schekerando’ il nostro interlocutore e mai dire ‘piacere’ quando ci presentiamo”.
Dopo qualche minuto di conversazione con Donatella capisco quanti errori commettiamo ogni giorno. Eppure basterebbero solo piccoli accorgimenti per superare brillantemente le tante prove che ogni giorno il nostro ambiente di lavoro ci chiama a dover affrontare.
Nelle sue lezioni Donatella da indicazioni divertenti anche su come controllare la propria gestualità, il proprio tono di voce e il ritmo. Da qui, poi, insegna anche come comportarsi e come sostenere un buon colloquio di lavoro.
“Già come ti siedi spiega molte cose di te – mi dice -. A volte poi, in fase di selezione del personale, molti addetti ai lavori posizionano attorno a un tavolo diverse sedute vuote. Ecco, la scelta di uno di questi sgabelli già dice molto agli esaminatori del candidato che hanno di fronte. È importante allora conoscerne il significato”.
Le diverse culture – Insomma sono tutte pratiche a cui siamo sottoposti quasi ogni giorno e che forse inconsapevolmente sbagliamo ogni volta. Veniamo per esempio al capitolo ‘biglietti da visita’: “Come vanno scritti? – mi domanda Donatella – In quale carattere e con quali contenuti? Ma soprattutto: quando è meglio porgerli?”. Tutte domande a cui, fino a oggi, non avevo mai pensato.
“Sono tutti codici che dobbiamo imparare a gestire, non per diventare più rigidi, ma per essere coscienti d’interpretare cosa gli altri si aspettano da noi”. Ampio spazio nel corso delle sue lezione è dato anche alla conoscenza dei diversi codici culturali. “Chi si trova a lavorare con colleghi stranieri, soprattutto con asiatici, deve sapere come ci si comporta per non urtare la loro sensibilità e il loro legame con la tradizione. Non si può perdere in pochi attimi una buona opportunità di lavoro”.
Per saperne di più – Il corso Ese si rivolge ad aziende, manager, professionisti, addetti alle relazioni esterne, ma anche a studenti che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro. Per info sui costi e sulle date dei corsi: www.uniese.it; scrivere a: [email protected]
Per visitare il blog di Donatella Lorato: http://internationaletiquetteacademy.net