Presto da Google arriveranno anche i conti correnti. Mountain View punta ai servizi finanziari confermando il crescente interesse della Silicon Valley per un’area che, fino a poco tempo fa, era di stretta competenza di Wall Street.
Il progetto. Cache è il nome del progetto con cui Google lavora e dovrebbe essere lanciato il prossimo anno, rendendo disponibili conti correnti per i consumatori in collaborazione con Citigroup e una cooperativa di credito dell’università di Stanford. “Il nostro approccio è quello di partnership strette con le banche e le istituzioni finanziarie. Potrebbe trattarsi di una strada un po’ più lunga” di altre alternative disponibili, ma si tratta della “più sostenibile”, afferma il manager di Google Caesar Sengupta.
I conti correnti, tuttavia, sono un prodotto simile a una commodity, che i consumatori non cambiano spesso. Nonostante ciò, si rivelano utili sul fronte dei dati in quanto in grado di mostrare quanto i consumatori spendono, dove acquistano e quali bollette pagano. Secondo Google, così come per gli altri colossi della Silicon Valley, la strada non è in discesa: devono convincere il pubblico scettico a potersi fidare della gestione dei loro dati e delle loro finanze.
Per Mountain View non sarà facile. Secondo indiscrezioni, la società è di recente finita sotto indagine per la collaborazione con il secondo operatore sanitario americano, Ascension, per la raccolta di dati di milioni di pazienti ignari. Va aggiunta – scrive il Wall Street Journal – l’inchiesta per accertare eventuali vantaggi competitivi ottenuti da Google con i dati raccolti tramite il suo motore di ricerca, il suo speaker e i servizi e-mail.
Non è la prima volta che Google ha a che fare con i servizi finanziari. Nel 2011 aveva lanciato Google Wallet, dove i consumatori potevano parcheggiare elettronicamente le loro esistenti carte di credito. Un’iniziativa che non ha avuto un grande successo fino al lancio di Google Pay che, come Apple Pay, consente di pagare dal proprio smartphone per gli acquisti online e offline. Google Pay, che conta decine di milioni di utenti nel mondo, sarà la porta di accesso al proprio conto corrente. Il potenziale quindi anche per Citigroup è enorme.