Lasciare quello che può essere confortevole, tranquillo e scontato per mettersi alla prova, un’azione che permette di conquistare la libertà fondamentale dove il lavoro che si svolge viene creato esattamente come lo si desidera. Così Gianluca Breschi, titolare dello Studio Professional Trainer, definisce cosa significa “essere” imprenditori di se stessi decidendo del proprio futuro.
Nel suo lavoro, che offre formazione specifica e programmi di coaching personalizzato si propone come imprenditore. Lo è, e aiuta gli altri a diventarlo. È necessario che le persone possano chiarire i loro obiettivi e a trovare gli strumenti per raggiungerli decidendo da sé la strada da percorrere e Breschi contribuisce in questo.
Gli abbiamo chiesto come si può diventare imprenditori di se stessi?
“Si diventa imprenditori di se stessi maturando in contemporanea due tipi di consapevolezza:
la presa di coscienza della nostra forza, del talento che possediamo, di ciò che sappiamo fare meglio di tutti; la comprensione di come possiamo essere fortemente utili alle persone sfruttando le nostre conoscenze e competenze. Dobbiamo essere motivati e motivanti, rispettosi e sicuri di sé, coraggiosi per ciò che offriamo rimanendo concentrati su quel che vuole il nostro cliente.
Bisogna innanzitutto evitare di partecipare (a livello emozionale) alla crisi in essere! Dobbiamo smettere di lamentarci e di perdere tempo in fronzoli per concentrarsi su ciò che ci piace e vogliamo fare!
A chiunque voglia compiere questo entusiasmante viaggio, consiglio di: fare il pieno di “consapevolezza di se stessi”, darsi delle mete piacevoli da visitare, trovare delle persone che siano valide compagne di avventura e AGIRE.
Ho volutamente descritto questo processo come se stessi parlando di una gita scolastica. Il lavoro è gioco! Se e solo se lo renderemo ludico, ci farà star bene. Nessuno ci potrà fermare!”
Gli attrezzi del mestiere
Per compiere questo percorso è necessario dotarsi degli attrezzi del mestiere che il Dott. Breschi individua nell’ascolto, la consapevolezza del proprio talento, il credere in se stessi, la creatività e la costanza. Sono tutti aspetti importanti sui quali focalizzare per distinguersi come professionisti eccellenti nel mercato del lavoro partendo ciascuno dalle proprie qualità che vanno riscoperte e valorizzate. Ma come?
Professional Trainer propone anche dei corsi di Self Marketing, dove le persone imparano a scoprire e a valorizzare il proprio talento in modo da acquisire sicurezza e sfruttare l’enorme potenziale che possiedono. Un percorso che parte dall’esperienza di Professional Trainer come il contribuito dato con all’incremento delle vendite di alcune multinazionali come 3, Apple, Euronics, Mediaworld, Microsoft, Nokia, Philips, Samsung, Telecom Italia e Unieuro.
Il percorso inizia sviluppando la consapevolezza di sé, per passare dalla creazione degli obiettivi personali, fino ad arrivare all’acquisizione di potenti strumenti di comunicazione e di vendita dei propri prodotti o servizi. Breschi ci mette all’erta: “L’errore più comune che fanno le persone è quello di ritenere che per aver successo nel lavoro si debba essere fortemente preparati a livello tecnico. Certo, per esempio, un panettiere, deve saper fare bene l’impasto, usare il forno alla giusta temperatura e sfornare un pane di buona qualità! In realtà il suo successo non dipenderà da queste competenze, ma da quanto saprà “vendere la sua attività”, da quanti utenti “affamati” riuscirà a portare nel negozio ad acquistare i suoi deliziosi prodotti. Per vendere bisogna innanzitutto credere fortemente nella nostra attività e poi proporla agli altri con la stessa passione con cui faremmo una vacanza ai tropici.
Nel mio percorso seminariale che ho chiamato “Tu al Centro” si sviluppa l’autostima necessaria a credere nei propri progetti, si scrivono e si visualizzano gli obiettivi personali, si acquisiscono strumenti eccezionali di comunicazione e di “vendita di se stessi”.”
Detto ciò, pensando al momento di grande crisi, abbiamo chiesto a Breschi se oggi sia meglio cercare lavoro o investire su di sé nell’affinare la propria professionalità per diventare imprenditori di se stessi?
“Il mio messaggio per chi oggi vuole un lavoro, è quello di non cercare “un lavoro”, ma di cercare “il lavoro che si desidera” o, se non lo trova, di crearselo. Molto spesso le persone decidono di fare un mestiere perché si sono verificati determinati avvenimenti.
Facciamo un esempio pratico. Qualcuno in famiglia ci ha fatto avere la licenza di tassista e abbiamo cominciato a fare questo lavoro. Siamo disposti a percorrere miglia di chilometri l’anno, a fare più o meno sempre le stesse strade, ad essere continuamente in coda, a viaggiare anche di notte? Se si, tutto bene, altrimenti…
Non importa se come dipendente, imprenditore o libero professionista. L’importante è che sia il lavoro del cuore, che soddisfa la nostra anima, che ci fa sorridere ogni giorno e dove gli altri sentono la nostra energia positiva. Non importa se ci farà diventare ricchi o meno, quel che conta è che renda felici noi e le persone che ci vivono attorno. E tutto questo è ancor più vero in tempo di crisi, dove la motivazione personale è determinante per emergere.
Ma per mettere a frutto la scelta per cui affinare la propria professionalità bisogna innanzi tutto decidere di compiere il grande passo, mettere avanti il primo piede, senza paura. L’adrenalina poi farà il resto!”
Per avere maggiori informazionisu come si sviluppano i corsi, le tecniche utilizzate e le modalità organizzative invitiamo a visitare il sito www.professionaltrainer.it.
1 commento
proverò seriamente a cercare il lavoro che piace. Anche se magari il lavoro che piace è un lavoro stabile … Quanto costa il corso?