C’è una buona notizia per i dipendenti Whirlpool dello stabilimento di Napoli: l’azienda ritira la procedura di cessione. Ad annunciarlo è stato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli che in un post su Facebook ha spiegato come questo sia “un primo passo, un primo risultato che certamente ci consente di risederci a un tavolo per provare a trovare una soluzione industriale, anche con l’impegno del governo, al fine di risolvere definitivamente i problemi di quello stabilimento”.
A tal proposito è intervenuto anche il segretario Generale della Fim-Cisl Marco Bentivogli che apprendendo la notizia ha commentato in una nota spiegando che “ci sarà una tregua fino a Marzo. Whirlpool – ha detto Bentivogli – conferma il progressivo calo di mercato e la volontà di cessione resta solo rinviata a inizio 2020. Non siamo alla soluzione – chiarisce il segretario della Fim-Cisl – ma guadagnare tempo prezioso è utile e bisogna ringraziare i lavoratori di Napoli e di tutto il Gruppo che non si sono mai rassegnati e hanno continuato a lottare”.
Da parte sua l’azienda, attraverso una nota fa sapere che “Whirlpool Emea è pronta a ritirare la procedura di trasferimento del ramo d’azienda, a non procedere con il licenziamento collettivo dei dipendenti di Napoli e a continuare la produzione delle lavatrici. La decisione, condivisa con il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, – spiega Whirlpool – è stata presa con l’obiettivo di ripristinare un clima costruttivo nella trattativa con il Governo e con le organizzazioni sindacali”.
Scioperi in programma. Intanto, sempre commentando l’evoluzione dei fatti, Bentivogli conferma per domani sia la manifestazione in programma a Napoli che lo sciopero generale dei Metalmeccanici.