Nei primi otto mesi del 2019, nel settore privato complessivamente le assunzioni sono state 4.904.554. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la crescita ha riguardato i contratti a tempo indeterminato, di apprendistato, stagionali e intermittenti. Sono invece in diminuzione i contratti a tempo determinato e quelli in somministrazione. A farlo sapere è l’Osservatorio sul precariato.
La dinamica dei flussi. Nel periodo gennaio-agosto – spiega l’Inps – si conferma, rispetto al 2018, l’incremento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, che passano da 316.983 a 479.703. In crescita risultano anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo (+20,5%).
Le cessazioni sono state 4.062.195, in diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018: la riduzione ha riguardato le cessazioni di contratti in somministrazione e i rapporti a termine. In crescita – prosegue l’Inps – sono le cessazioni di rapporti con contratto intermittente, stagionale e in apprendistato; pressoché stabili le cessazioni di rapporti a tempo indeterminato.
Il lavoro occasionale. I lavoratori impiegati con contratto di prestazione occasionale (cpo) ad agosto 2019 sono stati 16.967 (numero di poco inferiore rispetto allo stesso mese del 2018), con un importo lordo medio di 270 euro. – conclude l’Inps – I lavoratori pagati con i titoli del libretto famiglia (lf) sono stati 5.601 (pressoché uguali ad agosto 2018), con un importo mensile lordo medio di 165 euro.