Al Ministero dello Sviluppo Economico si è svolto il tavolo su Industria Italiana Autobus, presieduto dal Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial e dal Sottosegretario Alessandra Todde, a cui hanno partecipato il Sottosegretario al Ministero del Lavoro Francesca Puglisi, gli Enti locali, Invitalia, azienda e sindacati. E’ quanto fa sapere il MiSE in una nota.
L’incontro. L’amministratore delegato Giovanni De Filippis ha illustrato lo stato di avanzamento del piano industriale che in questi mesi ha consentito di avviare la messa in sicurezza finanziaria dell’azienda, il reimpiego e la formazione dei lavoratori, nonché l’avvio dei lavori per l’ammodernamento degli impianti. – si legge nella nota – Tutto ciò ha permesso il rilancio della società Industria Italiana Autobus con la ripresa della produzione di autobus e l’implementazione delle direttrici del piano industriale negli stabilimenti di Bologna e Flumeri.
I risultati. A tal riguardo – spiega il MiSE – l’azienda ha sottolineato come siano già stati consegnati oltre 300 autobus previsti dalle commesse acquisite per la città di Roma, Genova e della Regione Emilia – Romagna, con un netto incremento delle produzioni realizzate in Italia rispetto al 2018. E’ stata inoltre confermata la presenza di nuove importanti commesse per il 2020.
Il percorso avviato dalla nuova compagine societaria, guidata a maggioranza da Invitalia e Leonardo, – rileva il MiSE – ha l’obiettivo di salvaguardare l’attività produttiva attraverso il consolidamento di un polo italiano di autobus che punti a favorire la re-internalizzazione nel nostro Paese delle produzioni e delle forniture rispetto a quelle realizzate all’estero.
“Il lavoro portato avanti in questi mesi ha consentito a IIA di superare una crisi in essere da parecchi anni, anche dopo l’operazione del 2014 che non ha permesso di rilanciare l’azienda. – spiega il Vice Capo di Gabinetto Giorgio Sorial – Oggi possiamo contare su una compagine societaria solida e su un management in grado di riavviare la produzione di autobus di una storica azienda italiana e salvaguardare i lavoratori. In questa fase è fondamentale che si prosegua nel serio lavoro che ha ristabilito la credibilità societaria attraverso le dirette interlocuzione con la struttura dell’unità di crisi.”
Il piano industriale. “L’azienda – aggiunge – dovrà adesso rispettare il crono-programma delineato insieme al piano industriale che punta a una maggiore quota di produzione di autobus negli stabilimenti di Bologna e Flumeri e di accrescere il know how nel settore dei mezzi di trasporto ecosostenibili. Da parte dell’unità di crisi continuerà il monitoraggio sugli aspetti finanziari ed organizzativi di IIA, oltre che sulle tempistiche dei vari step come fatto in questi 16 mesi di lavoro sulla vertenza”.
Gli aggiornamenti. “Dall’azienda – ha dichiarato il sottosegretario Alessandra Todde – abbiamo ricevuto aggiornamenti positivi sullo stato di rilancio di IIA. Così come appaiono rassicuranti le notizie sui passi in avanti compiuti nell’implementazione del piano industriale e gli investimenti previsti per gli stabilimenti di Bologna e Flumeri. Dai prossimi incontri ci aspettiamo che emerga sia il dato di un ulteriore incremento delle commesse che quello sul contestuale riassorbimento dei lavoratori. Massima attenzione anche alle strategie ‘green’ che potranno svilupparsi da oggi in poi”.