“Il confronto dell’altro ieri si chiude senza alcun accordo sulle cessioni dei primi 109 punti vendita Auchan e Sma ad imprese a marchio Conad”. Dopo un’intera giornata di trattativa – spiegano i Segretari Generali di Filcams, Fisascat e Uiltucs di Roma e Lazio – restano inevase le nostre richieste fondamentali.
A Conad, che dichiara di non aver ancora messo a punto il piano industriale, abbiamo chiesto, ancora una volta, un’assunzione di responsabilità nei confronti dei 18000 lavoratori del gruppo Auchan/Sma. Chiediamo salvaguardia dell’occupazione, rispetto dei diritti individuali e collettivi dei lavoratori e un sistema di relazioni sindacali utile a governare gli effetti di quel processo di affitti, subaffitti e cessioni di negozi che Conad non ha ancora presentato in modo trasparente e chiaro.
La risposta dell’azienda? Un no, nei fatti, giustificato con la necessità di rinviare quelle risposte ad una fase successiva. A quando? Le cessioni sono in corso: a Roma i primi negozi sono stati trasferiti a Conad tra ieri e oggi. È davvero inaccettabile! Le lavoratrici e i lavoratori hanno bisogno di risposte ora. Per questo – concludono i Segretari – a Roma e nel Lazio, sabato 5 ottobre si terranno assemblee sindacali in tutti i luoghi di lavoro del territorio, per informare le lavoratrici e i lavoratori delle risposte insufficienti date da Conad e per programmare una mobilitazione di massa che sensibilizzerà anche i consumatori, forze politiche e mass media”.