Bologna –I flussi di nuova mobilità dall’Italia verso l’estero coinvolgono ogni anno più di 120 mila italiani. Si tratta di cifre che da un lato possono preoccupare, per la perdita di così ingenti risorse professionali e soprattutto per la scarsa capacità italiana di attrarre talenti, dall’altro, invece, sono significative della crescita di una formidabile “rete dei talenti” italiani nel mondo, in grado di contribuire alla promozione del sistema produttivo del nostro Paese. Per valorizzare al meglio queste opportunità occorre interagire anche con le Istituzioni italiane e preparare il terreno per un’esperienza di vita e lavoro all’estero “vincente” sotto tutti i profili. Di questa opportunità si parlerà al prossimo convengo nazionale di AIDP International a Bologna, presso l’Aeroporto Marconi, alle 17.30 di lunedì 30 settembre 2019, grazie al contributo di Luigi Maria Vignali Direttore Generale MAE per gli Italiani all’estero, Andrea Benigni – AD ECA Italia società leader nazionale nella consulenza per la gestione del personale espatriato e i Direttori del Personale di BIP, CirFOOD, System Logistics S.p.a. Per info: www.aidp.it.
Mobilità del lavoro e Talenti: internazionalizzare non è delocalizzare. La mobilità internazionale del lavoro è da tempo diventata un fattore critico di successo per le aziende che hanno intrapreso la via dell’internazionalizzazione. Internazionalizzare non è delocalizzare. L’internazionalizzazione del business significa “investimenti diretti esteri” (IDE), il vero motore della crescita delle imprese che si muovono nell’ambito di una visione globale. Il coordinamento tra IDE e visione globale non penalizza ma sviluppa l’occupazione del paese dove ha base la capogruppo che vede evolvere e mutare nel tempo la propria funzione e missione, sviluppando una nuova e più articolata domanda di lavoro. Gli attori di riferimento degli IDE sono, appunto, gli espatriati, Manager e Tecnici specializzati che l’azienda internazionale invia nelle regioni internazionali dove il business si è andato a sviluppare. Le aziende hanno bisogno di talenti ed il talento trova spesso un proprio habitat nel Manager internazionale. La gestione degli espatriati è in tal senso diventato uno dei challenge chiave nell’ambito dei quali aziende e Direzioni HR vanno con regolarità a misurarsi. Secondo i dati di una ricerca del 2018 promossa da ECA in collaborazione con AIDP e Università Statale di Milano in Italia sono circa 140mila i manager da e per l’Italia che si muovono nell’ambito di progetti e carriere di tipo internazionale.
“Il tema della mobilità internazionale si trasforma insieme alle dinamiche economiche e sociali, abbraccia un numero crescente di professioni e allarga il range della seniority- spiega Raffaele Credidio,Vice Presidente Nazionale AIDP – . Ogni cambiamento è una potenziale sfida per l’ecosistema aziendaleche a fronte degli spostamenti delle persone aggiorna i propri equilibri, arricchisce la cultura manageriale che la caratterizza e scopre nuove dinamiche nell’incrocio di abitudini e tradizioni dei diversi paesi. In tutto questo è compito degli HR facilitare una esperienza che può ampliare le competenze e lo spessore professionale delle persone e dare loro la possibilità di scegliereil proprio futuro lavorativo su scala globale. AIDP International, gruppo nato all’interno dell’associazione nazionale, ha l’obiettivo di mettere a conoscenza dei propri colleghi e di tutti i professionisti delle Risorse Umane quanto sia importante affacciarsi a queste dinamiche per poterle guidare ed incoraggiare piuttosto che inevitabilmente subirle visto che il mondo oggi non può sfuggire da una incalzante globalizzazione che da anni caratterizza tutti i mercati qualsiasi sia il settore di applicazione. Con questo evento AIDP International inaugura un percorso che ha l’obiettivo di accorciare le distanze ed accrescere le conoscenze in questo ambito da parte di chi opera nelle direzioni HR.”
A proposito di AIDP– L’Associazione Italiana per la Direzione del Personale è un’associazione apolitica e senza fine di lucro che riunisce tutti coloro che operano nel nostro Paese in funzioni direttive, di responsabilità e di consulenza nell’area del Personale di aziende e istituzioni pubbliche e private nonché coloro che si occupano delle problematiche del rapporto “Persona e Lavoro” in qualità di studiosi, ricercatori e accademici. Costituitasi nel 1960, AIDP è presente su tutto il territorio nazionale attraverso 16 gruppi regionaliper valorizzare, condividere e incentivare uno sviluppo serio e responsabile delle professionalità HR. L’Associazione organizza annualmente il proprio Congresso Nazionaleche costituisce l’appuntamento italiano fondamentale per l’aggiornamento e l’analisi strategica sul management delle Risorse Umane. AIDP oggi riunisce oltre 3.000 Soci. A livellointernazionale, è componente attiva di EAPM(Associazione Europea di Direzione del Personale), WFPMA(Federazione Mondiale delle Associazioni di Direzione del Personale) e fondatrice di FMRH(Federazione Mediterranea per lo studio e la diffusione delle tematiche relative alla gestione delle Risorse Umane). Nel 2006 aderisce al Global Compact dell’ONUe contribuisce alla stesura del primo Codice Etico-Deontologico dei Responsabili delle Risorse Umane nell’area euro. Per offrire alla propria community un ambiente di confronto e di dialogo diretto, libero e immediato AIDP ha dato vita nel 2009 al gruppo AIDP Linkedin, il più grande e attivo social group in ambito HR (oltre 14.000 membri).