Via allo sblocco di quasi 12mila assunzioni tra le Forze dell’Ordine. Sul sito del ministero della P.a. è stato pubblicato il decreto per procedere all’immissione di 11.950 unità tra Carabinieri (4.538), Polizia di Stato (3.314), Guardia di Finanza (1.900), Polizia penitenziaria (1.440) e Vigili del Fuoco (938). Il provvedimento, in attesa di registrazione presso la Corte dei Conti, era stato firmato dal precedente governo il 4 settembre.
Le nuove assunzioni da ottobre. “Tra le immatricolazioni straordinarie per Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Arma dei Carabinieri e appunto Vigili del Fuoco – si legge nella nota – 1.043 saranno possibili dal primo ottobre per un onere, a regime nel 2025, pari a 45,6 milioni di euro. Mentre dal 23 ottobre scatterà la possibilità di assumere altre 614 unità per una spesa a regime di 26,7 milioni di euro, costo che sale a 30,4 milioni se si considerano gli 86 posti già autorizzati dal primo marzo scorso tra i 100 indicati per il Corpo della polizia penitenziaria”.
Il commento del ministro per la Pa, Fabiana Dadone. “Aspettiamo la chiusura dell’iter e contiamo così di dare un segnale importante alle forze di sicurezza e ai Vigili del Fuoco, i nostri angeli custodi che soffrono una cronica carenza di organico. – dice il ministro – La loro opera, giorno dopo giorno, è fondamentale per l’incolumità e il benessere di tutti noi”.
“Sbloccati 12mila posti nelle Forze dell’Ordine. – si legge in un tweet del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte – Si tratta di nuove assunzioni per Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Polizia penitenziaria. L’attenzione al settore e la sicurezza dei cittadini rimangono una priorità per il governo”.