Nunzia Catalfo è il nuovo ministro del Lavoro. Nel nuovo esecutivo M5S-PD guidato da Giuseppe Conte, è la senatrice e presidente della Commissione lavoro del Senato che prenderà il posto di Luigi Di Maio in questo complesso dicastero.
La continuità rispetto alle politiche Di Maio. Nata a Catania nel 1967, da sempre è stata attenta ai temi sociali. Orientatore e selezionatore del personale, per quasi 30 anni si è occupata di formazione, dispersione scolastica e aiuto all’inserimento in collaborazione con i centri per l’impiego e i servizi per l’impiego in generale. La Catalfo, tra le altre cose, è nota per essere stata la prima firmataria (nel 2013) di un disegno di legge sul reddito di cittadinanza. In tal senso, è una figura che garantirà continuità rispetto alle politiche messe in campo da Di Maio, passato al ministero degli Esteri. Dal 2008 è attivista del Movimento 5 Stelle “per portare avanti una nuova visione del mercato del lavoro più aderente alle esigenze di imprese e cittadini”, come scrive nel suo profilo sul Blog delle Stelle.
Eletta al Senato della Repubblica. Nel 2013, la Catalfo viene eletta al Senato della Repubblica e nel giugno dello stesso anno deposita la proposta di legge sul reddito di cittadinanza. A gennaio di quest’anno scriveva: “Per quasi 6 anni mi sono battuta in prima persona per il reddito. Oggi insieme a tutto il Movimento 5 Stelle vinciamo questa battaglia, introducendo una misura che da’ dignita’ alle famiglie italiane e che investe sul lavoro, sulle politiche attive e sulla formazione. Il Decreto approvato dal Consiglio dei ministri ricalca quanto di buono ho inserito nel disegno di legge depositato in Senato nel 2013 a mia prima firma, dando inoltre il via al ricambio generazionale”. Catalfo ritiene che una buona riforma del lavoro si debba basare “sul giusto equilibrio di flessibilità e sicurezza”.