Il gruppo Tenaris, il maggior produttore e fornitore a livello globale di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas, ha ottenuto da Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc) un contratto quinquennale per la fornitura di tubi e servizi per un valore di 1,9 miliardi di dollari. Lo fa sapere la società evidenziando che “l’accordo può essere prolungato per altri due anni”.
Soluzioni intelligenti. L’accordo fa parte di un’iniziativa di Adnoc con l’obiettivo di garantire soluzioni di “approvvigionamento intelligenti – è scritto in una nota – che aggiungono valore alla sua attività di perforazione di petrolio e gas a monte e promuovono investimenti e servizi interni”.
Operazioni più sicure. Il presidente di Tenaris, Gabriel Podskubka, si è detto soddisfatto e pronto a supportare “Adnoc con prodotti e servizi di alta qualità per il loro ambizioso programma di perforazione. Siamo molto lieti di vedere riconosciuto il valore che possiamo apportare con le soluzioni Rig Direct in cui collaboriamo a stretto contatto con i clienti, contribuendo a operazioni più sicure ed efficienti.”
Visibilità sulle stime. Secondo gli analisti di Equita, si tratta di una notizia positiva per Tenaris, in quanto aumenta la visibilità sulle loro stime dal 2020 in avanti sulla società della famiglia Rocca. Ipotizzando che Tenaris abbia acquisito tra il 33% e il 50% dei contratti, “stimiamo che l’ammontare di competenza sia pari a circa 1,2-1,8 miliardi di dollari (1,08 miliardi di euro e 1,62 miliardi di euro, rispettivamente, al cambio attuale) da spalmare in cinque anni, in pratica il 3/4% del fatturato annuo”, valutano gli esperti della sim che sul titolo Tenaris in rialzo dell’1,37% a 9,894 euro al momento in borsa, mantengono un rating hold e un target price a 13 euro.