Le sigarette mantengono il primato, ma in calo. E’ boom invece di quelle elettroniche: +1.740% in tre anni. E’ quanto si apprende dal Libro Blu sull’attività dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Con l’88% delle quantità vendute (in kilogrammi) e il 92% degli introiti da accise garantiti all’Erario nell’anno 2018, le sigarette dominano ancora il mercato dei tabacchi.
Trend positivo. Gli altri prodotti – trinciati sigarette, tabacchi da inalazione senza combustione, sigaretti, sigari, trinciati e fiuti – si dividono la restante quota, il 12% delle quantità vendute e l’8% degli introiti da accise. Tuttavia, i dati del triennio 2016-2018 indicano un trend negativo per le sigarette e positivo per tutti gli altri prodotti, sia in termini di quantità vendute che di riscossione di accise e Iva.
Aumento degli introiti. Secondo il Libro Blu, dal 2016 la quantità in kg di sigarette vendute è diminuita del 6%, mentre gli introiti da accise e Iva si sono ridotti rispettivamente del 3 e del 4%. Tra gli altri prodotti, le quantità in kg di sigarette vendute è più che raddoppiata negli ultimi tre anni (+114 per cento), aumentati anche i trinciati ma sono i tabacchi da inalazione senza combustione che hanno fatto registrare un’impennata, con un +1.740 per cento, a cui corrisponde un aumento degli introiti da accise e Iva rispettivamente del 1.924 e del 1.740 per cento.
Sale anche il gettito complessivo per l’Erario. Dal 2015 al 2018 si registra inoltre per tutti i prodotti del settore un aumento del valore unitario dell’accisa per ogni kg di venduto. – conclude il Libro Blu – Nel 2018 aumenta, rispetto all’anno precedente, il gettito complessivo per l’Erario che si attesta a quasi 14 miliardi.