“A, a, abbronzatissima” cantava l’intramontabile Edoardo Vianello già nel 1963. Per gli abitanti del “bel paese” infatti l’abbronzatura è da sempre uno dei chiodi fissi della bella stagione. Anzi, negli ultimi tempi sono sempre più gli italiani che ricorrono a lampade e altri espedienti per avere “la pelle nera”, citando un altro tormentone, anche durante i mesi invernali. Ma tra creme, oli, sedute nei centri estetici e giornate al mare, qual è il costo della tanto desiderata tintarella?
Durante la bella stagione l’abbronzatura è per molti un vero e proprio must have. Ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, ottenere un bel colorito non è così semplice, né tanto meno senza costi, nemmeno in estate. Innanzitutto, si presuppone che per abbronzarsi occorre andare al mare e questa è la prima nota dolente. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori infatti, quest’anno affittare un ombrellone, un lettino ed uno sdraio per un giorno intero costerebbe agli italiani in media 26 euro. Sempre Federconsumatori ha calcolato che aggiungendo altri servizi, come il pranzo in spiaggia o l’uso delle docce, una giornata al mare per una famiglia potrebbe arrivare a costare fino a 58 euro. Quindi, tirando le somme, se si considera un minimo di un giorno al mare a settimana durante i tre mesi estivi, il prezzo di un’abbronzatura duratura (se si va al mare in famiglia o comunque in compagnia) andrebbe dai 312 ai quasi 700 euro, se si usufruisce dei servizi aggiuntivi sopra detti.
Anche la salute ha un costo. Seppur tanto desiderata, non dimentichiamo che l’abbronzatura può trasformarsi in un pericolo per la salute della nostra pelle, se non si rispettano alcune fondamentali regole. Una di queste è di certo l’uso di un’adeguata crema solare. In commercio se ne trovano moltissime, di ogni marca e tipologia, ma facendo una media, il prezzo di una protezione solare di circa 200 ml si aggira tra i 10 (per le creme più commerciali) e i 25-30 euro (per lozioni di aziende rinomate o di case farmaceutiche). Non mancano tuttavia prodotti più ambiziosi, dal costo anche di 40 euro. Stesso discorso vale per gli oli abbronzanti, facilmente reperibili in supermercato o in profumeria a un prezzo compreso tra i 7 e i 20 euro (non mancano, ovviamente anche per questa categoria, delle eccezioni più “profumate”). Infine, nel kit di un’abbronzatura perfetta non può non esserci una crema dopo sole, acquistabile con un budget medio di 10-25 euro. In definitiva, per abbronzarsi è necessaria una spesa in creme media che va da un minimo di 20-27 euro ad un massimo di 75 euro.
Abbronzarsi in inverno non dovrebbe essere una prerogativa, eppure sempre più persone ricorrono a metodi artificiali per riuscirci. Diverse sono le opzioni possibili, tra lampade e spray abbronzanti, Le lampade sono forse tra le più gettonate, anche a costo di mettere a rischio la salute della propria pelle e quella, di certo meno importante, del portafoglio. Secondo il sito Benessere 360 infatti, una lampada viso ha un prezzo medio di 4 euro a seduta, mentre una lampada a lettino può costare in media 15 euro e una a doccia tra i 6 e i 10 euro. Se si considera quindi il limite massimo raccomandato dagli esperti (secondo il sito Ok Salute di 2 sedute al mese se si vive al Nord e di 1 seduta ogni 40 giorni se si vive al Sud), nel periodo compreso tra ottobre e maggio si può arrivare a spendere per lampade integrali una cifra compresa tra 90 e 240 euro. Un discorso a parte meritano infine gli spray abbronzanti a base di DHA, un estratto naturale e perciò non nocivo per la pelle. Tanto è vero che l’effetto abbronzante ha una durata di circa 7 giorni. Dunque, considerando il costo medio di una seduta integrale – pari secondo al The Italian Times a 50 euro – il conto è presto fatto: per risultare abbronzati pur senza esserlo si può arrivare a spendere anche una cifra di 1600 euro (prendendo in riferimento come sopra i mesi tra ottobre e maggio). Quando si dice il prezzo della bellezza!