F5 è il tasto refresh del computer. F5 (scritto Effecinque) è il nome di una società culturale che è nata a Milano meno di un anno fa. F5, oggi, è un gruppo di tre giovanissime ragazze che vogliono dare una ventata d’aria fresca alla cultura. Per farlo si rivolgono a enti pubblici e privati: dai musei, alle scuole passando per le aziende.
Viola, Desirée e Francesca, questi i nomi delle tre socie fondatrici, hanno partecipato al progetto Start organizzato dalla Camera di Commercio di Milano, che aiuta le giovani start up con la scrittura di un buon business plan e una copertura finanziaria dei costi d’avvio. Con la scelta del nome della società hanno voluto spiegare l’idea di proporre un modo creativo, innovativo e costantemente aggiornato di pensare la cultura e alle sue potenzialità. Ora stanno cercando di ideare e gestire progetti, per integrare le carenze di alcune figure professionali negli enti pubblici, per arricchire la programmazione e le attività delle aziende e gli enti privati.
Com’è nata l’idea di Effecinque – Le tre ragazze, una di Milano, una di Varese e una di origini abruzzesi, si sono conosciute durante l’esperienza del servizio civile al Museo del Novecento. Nell’arco di un intero anno hanno avuto modo di crescere professionalmente, fianco a fianco, e formare un ottimo gruppo di lavoro. Francesca Antognazza e Désirée Iezzi hanno alle spalle studi storico-artistici, mentre Viola Mazza ha a lungo approfondito l’aspetto economico-gestionale della cultura.
“Ci siamo rese conto – mi spiega Désirée – che il problema su Milano è legato al bacino d’utenza. Manca una vera e propria attenzione nei confronti della cultura, mentre si spingono altri settori come quello commerciale, della moda e del design. La nostra idea era di costruire un percorso che portasse Milano a diventare ricettiva, come lo sono città del calibro di Roma o Torino”.
Ruoli diversi nel mondo della cultura – All’interno di Effecinque ognuno ha ruoli diversi: Désirée si occupa principalmente di archiviazione e digitalizzazione di documenti. È una storica dell’arte, con una Laurea raggiunta a Firenze e a Milano, e ha maturato la sua esperienza nella catalogazione presso l’Archivio Francesco Conz di Verona.
Francesca, invece, si occupa di comunicazione e organizzazione di eventi. A Milano è arrivata dall’Abruzzo per laurearsi anche lei in Storia e critica dell’arte. Le prime esperienze lavorative arrivano con il Milano Film Festival e la Galleria Massimo De Carlo, che le permettono d’imparare a gestire siti internet e a conoscere le dinamiche di un ufficio stampa.
Viola, infine, si occupa dei progetti didattici e segue la parte organizzativa degli eventi. Lei è quella specializzata in Gestione dei Beni culturali, un’attività approfondita grazie all’esperienza nel 2008 con la Fondazione Hangar Bicocca. Il suo interesse verso diverse metodologie l’ha portata a lavorare al Macro, museo d’arte contemporanea di Roma, e al Plymouth City Museum and Art Gallery, nel Regno Unito.
“Ci siamo rese conto che le nostre tre diverse carriere lavorative permettevano di creare un gruppo eterogeneo e ottimamente formato su diversi aspetti del mondo della cultura – continua Désirée – La nostra esperienza al Museo del Novecento ci ha poi permesso d’imparare a muoverci con agilità all’interno degli enti pubblici, un sistema a volte molto lento e altamente burocratizzato”.
I progetti di Effecinque – La società a breve inizierà un nuovo progetto con un museo milanese e si occuperà di supportare la segreteria organizzativa delle mostre e degli eventi e, allo stesso tempo, di sviluppare e migliorare la comunicazione correlata. Le tre ragazze si stanno poi muovendo per trovare soluzioni innovative alla sempre più crescente richiesta di cultura da parte delle aziende, sia a livello di eventi corporate che progetti di sostenibilità. Un esempio sono i musei o le collezioni aziendali: Effecinque si sta, infatti, occupando di un grande progetto didattico per un nuovo museo archeologico, nato dalle collezioni di un’importante società di assicurazioni italiana.
C’è poi il campo della didattica che è ovviamente il servizio primario richiesto dalle scuole: in occasione della grande mostra su Picasso che ospita Palazzo Reale, Effecinque ha ideato e realizzato dei laboratori da svolgere in classe, per preparare bambini e ragazzi di diverse età alla visita.
“Noi ci consideriamo molto coraggiose – dice Désirée -. Effecinque è una piccola e giovane azienda che vuole lavorare in un campo considerato ormai morto. Invece noi insistiamo, cercando di capire i veri bisogni dell’utenza e dei nostri clienti e cercando di creare dei progetti realmente su misura. In un mondo della cultura ormai in mano a poche e grandi aziende, Effecinque vuole mettere il cliente realmente al primo posto e fare della innovazione e della freschezza le armi vincenti per distinguerci dalla concorrenza”.
Per saperne di più – www.effecinque.net