Sono stati “tracciati dei binari per negoziati condivisi” ma di fatto non c’è ancora nessun accordo sulla tassazione internazionale, ed in particolare sulla “web tax”, per arrivare a una possibile intesa entro il 2020. Lo hanno affermato fonti presenti al G7 dei ministri delle Finanze a Chantilly, riassumendo le parole pronunciate dal ministro francese dell’Economia e padrone di casa, Bruno Le Maire.
Secondo le fonti, sul varo di una web tax è da escludere anche l’esistenza di un “pre-accordo” ma, appunto, solo “binari per negoziati condivisi sul tema. A questo giro, gli Stati Uniti, contrari alla tassazione dei colossi del web, non hanno lasciato il tavolo delle discussioni tuttavia, le posizioni di Washington continuano ad essere lontane da quelle della presidenza francese del G7. Insomma, l’opposizione degli Usa resta: il segretario al Tesoro Steven Mnuchin, infatti, a fine vertice ha sottolineato come su questo punto “sono stati fatti passi in avanti significativi ma c’è ancora del lavoro da fare”.