È estate inoltrata e si è nel pieno delle. La priorità è naturalmente il relax, ma i mesi estivi possono essere un ottimo momento per prendersi un po’ di tempo per ragionare sul proprio lavoro, fare un bilancio della propria situazione e cambiare marcia alla propria carriera. “Avere più tempo libero – precisa Emanuele Franza, Director di JHunters, brand di Hunters Group – aiuta innanzitutto a pensare in maniera più calma e lucida a quali sono i propri obiettivi lavorativi e a mettere in campo azioni concrete per raggiungerli”.
Cosa fare, dunque, per trasformare l’estate in un buon momento per dare un nuovo slancio alla propria carriera? Le opportunità sono svariate e molteplici: ci si può iscrivere ad un corso di lingua straniera, magari conciliando con una vacanza in un Paese in cui si parla una lingua che può essere utile conoscere; si possono fare esperienze di volontariato o di lavoro estivo che sono sempre valutate in modo molto positivo da chi cerca personale oppure ci si può iscrivere ad un master, ad un mba o in generale aggiornarsi su determinate tematiche per dare maggior prestigio al proprio Curriculum. L’estate è un buon momento anche per cogliere l’occasione per sistemare il proprio Curriculum. Questo, infatti, è sempre un esercizio utile ed interessante anche per ripercorrere mentalmente le proprie esperienze e quindi trasferirle meglio ai recruiter in fase di colloquio. Utile può rivelarsi anche la scelta di riservare del tempo per cercare in rete annunci, opportunità di lavoro o aziende di nostro interesse piuttosto che coltivare relazioni con amici e colleghi con cui durante l’anno è difficile incontrarsi, per ampliare ulteriormente il proprio network e creare così ulteriori opportunità di miglioramento lavorativo.
“Dobbiamo dire – aggiunge Emanuele Franza – che ormai sono rimaste pochissime le società che chiudono completamente i battenti per tutto il mese di agosto e questo può essere un ottimo momento non solo per inviare la propria candidatura a queste aziende contando su una concorrenza un po’meno agguerrita del solito da parte di altri candidati, ma anche per sostenere direttamente dei colloqui con la concreta possibilità di intraprendere una nuova avventura professionale durante e dopo le vacanze. Non dimentichiamo, infatti, che capita molto frequentemente che un contratto di lavoro limitato al periodo estivo si trasformi in una collaborazione duratura”.