Deutsche Bank esclude ricadute occupazionali per le attività italiane del gruppo a seguito del piano di riorganizzazione globale varato a inizio settimana. A dare l’annuncio il chief country officer Flavio Valeri nel corso dell’incontro che si è tenuto con i sindacati di categoria. Lo si apprende da una nota diffusa da First Cisl.
Esprime apprezzamento la segretaria nazionale First Cisl Sara Barberotti: “Registriamo positivamente che il cco abbia smentito ricadute occupazionali. È positivo, inoltre, che sia stata accolta la nostra richiesta di proseguire nella fase d’ascolto”. Quanto al tema sensibile delle politiche commerciali, Valeri si è detto disponibile al confronto nel corso del road show che intende compiere tra le filiali di Deutsche Bank Italia.
First Cisl – prosegue la nota – nel corso dell’incontro ha ribadito la sua posizione con il responsabile aziendale in Deutsche Bank Italia Maurizio Gemelli: “Una situazione intollerabile – denuncia Gemelli – che si vive quotidianamente in rete, dove gli operatori sono sottoposti a costanti sollecitazioni e pressioni che mal si conciliano con la loro professionalità e con il rispetto dei clienti”. Più in generale, sostiene la segretaria nazionale First Cisl Sara Barberotti, “apprezziamo il progetto di rifocalizzare il business sull’attività core di banca a sostegno dei territori, ma ci chiediamo come ciò possa avvenire se si procede alla chiusura di filiali e, di conseguenza, alla riduzione del personale”.