Le previsioni economiche che la Commissione Ue si appresta a pubblicare, confermeranno quanto già fotografato in quelle di maggio, ovvero una crescita che per l’Italia si fermerà a 0,1% per il 2019 e salirà fino allo 0,7% l’anno prossimo. Ad apprenderlo è l’Ansa da fonti Ue.
Il dato del Pil e quello dell’inflazione saranno presenti nelle previsioni economiche d’estate della Commissione europea, perché si tratta di “stime intermedie” pubblicate due volte all’anno. Per avere quelle complete di tutti i dati bisognerà aspettare novembre, con le previsioni d’autunno. I numeri di domani conterranno pochi ritocchi alla crescita dei Paesi dell’Eurozona rispetto a quelle di maggio.
Come annunciato dal vicepresidente Dombrovskis, tutti cresceranno ma con ampie differenze. L’Italia, a maggio, con lo 0,1% si confermava fanalino di coda della Ue. La crescita della zona euro era a 1,2% per il 2019 e 1,5% per il 2020, e dovrebbe rimanere sostanzialmente invariata. Alle 11:15 è prevista la conferenza stampa del commissario Ue all’economia, Pierre Moscovici.