Lunedì primo luglio firmeranno i contratti di lavoro i primi 3.009 consulenti della protezione sociale, selezionati in base al concorso pubblico, per titoli ed esami, nei ruoli del personale dell’Inps area C – posizione economica C1, che ha visto circa 66.000 domande di partecipazione. A comunicarlo in una nota è l’Inps.
Si ricorda che alla prova preselettiva si sono presentati oltre 18.000 candidati, di cui circa 9.200 sono stati ammessi alle prove scritte; sono stati ammessi agli orali circa 4.000 candidati e 3.507 candidati hanno superato le prove orali. L’Istituto – continua la nota – potrà procedere già dal primo luglio all’assunzione di 3.009 funzionari grazie alle risorse finanziarie straordinarie previste, in aggiunta alle ordinarie possibilità assunzionali, da specifiche normative: la Legge 232 del 2016, come rifinanziata dalla Legge 205 del 2017, la Legge 245 del 2018 e, da ultimo, il Decreto Legge 4 del 2019 che ha autorizzato la spesa di 50 milioni di euro annui per l’assunzione di personale (oltre mille unità) da assegnare alle strutture dell’Inps al fine di dare piena attuazione al programma del Reddito di cittadinanza. L’Istituto inoltre, utilizzando le facoltà assunzionali ordinarie calcolate sui risparmi derivanti dalle cessazioni 2017 e 2018, potrà procedere entro il 2019 all’assunzione a tempo indeterminato dei rimanenti 498 candidati idonei (che nel frattempo saranno assunti a tempo determinato ai sensi dell’art. 36 D. lgs. 165 del 2001).
Dal 1° al 4 luglio si terrà un convegno di accoglienza dei nuovi funzionari, dal titolo “Nuove energie che accompagnano il welfare degli italiani”, convegno che avvia il percorso formativo. Il convegno si terrà a Roma, presso la Direzione generale in via Ciro Il Grande 21, presentando le funzioni dell’Istituto alla luce dell’evoluzione nella sua missione disegnata dalle riforme degli ultimi anni, che hanno affiancato alla tradizionale funzione pensionistica sempre più funzioni di protezione sociale dei cittadini nel corso della loro vita, anche al di là della dimensione lavorativa e contributiva. Saranno collegate in videoconferenza tutte le sedi d’Italia. Il 1° luglio, – conclude l’Istituto di previdenza – alle 14.30, il convegno sarà aperto dal ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno.