Si è concluso l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico tra le organizzazioni nazionali e territoriali di Fim, Fiom, Uilm, l’ad del Gruppo Whirlpool La Morgia e il ministro Di Maio. L’incontro segue l’annuncio da parte della multinazionale del bianco della chiusura del sito di Napoli che coinvolge 420 lavoratori. Su richiesta del ministro Di Maio di elaborare più soluzioni che evitino la chiusura di Napoli Whirlpool ha dato la sua disponibilità, dichiarando che non è previsto “nessun disimpegno del gruppo per il sito di Napoli” ma chiedendo “ancora 4 giorni di tempo per elaborare la proposta”. Lo riporta in una nota la Fim Cisl.
La segretaria nazionale Fim Cisl Alessandra Damiani ha dichiarato in merito alla vicenda: “Di fatto è tutto rimandato alla prossima settimana. Non possiamo certamente dire che l’incontro odierno sia stato soddisfacente, ci sono delle aperture ma è tutto da verificare sulla base della proposta che arriverà e delle garanzie che verranno date. Al momento nessuno, – continua Damiani – né l’azienda né tanto meno il Ministro ci hanno fornito garanzie sulla continuità della missione produttiva per il sito di Napoli. È evidente, che la settimana prossima ci aspettiamo delle risposte concrete a queste che ad oggi sono solo dichiarazioni di principio, che lasciano ancora in sospeso una concreta e seria risposta al piano industriale per il sito Partenopeo”.
Nel corso dell’incontro il Ministro Di Maio ha dichiarato: “In questa settimana ho chiesto con forza a Whirlpool di non abbandonare il sito di Napoli, altrimenti non avremmo potuto proseguire la discussione. L’azienda oggi al tavolo ha annunciato per la prima volta che non si disimpegnerà più dallo stabilimento. Questa è la base su cui costruire un dialogo. Ci aspettiamo risposte entro la settimana prossima”.