La prima fortuna: essere bocciata. Luciana Saugo è nata con una gemella, Laura. E con lei è cresciuta. Voleva sempre stare con lei, fare quello che faceva lei, anche se a lei piaceva altro. “Al punto che quando si trattò di scegliere la scuola da fare, per seguirla, accettai di iscrivermi al corso come operatrice di abbigliamento. Io in realtà sognavo di fare la cantante o la ballerina, ma mia nonna mi aveva fatto intendere che quelli non erano lavori per donne serie. Avevo anche pensato di fare la scrittrice, ma stare con Laura era più importante, e così la seguii nella scuola per diventare sarte.” Ma mentre per Laura tutto procedeva bene Luciana l’ultimo anno venne bocciata. “La mia impulsività all’epoca non era facile da gestire, ed una mia reazione durante uno stage mi costò l’anno intero. Lì per lì nessuno né fu contento: non io, non Laura, e men che meno i miei genitori. Eppure ora so che quella bocciatura fu l’inizio di un grande cambiamento, un distacco duro, ma necessario. Finalmente stavo iniziando a fare i miei primi passi da sola.”
Una vita normale, ma non la mia. Terminata la scuola Luciana trovò subito lavoro. “Prima in una pasticceria, poi in un laboratorio di confezioni, poi in una fabbrica ed infine mi ritrovai a fare le pulizie. Nel frattempo mi ero sposata ed avevo avuto un figlio. Insomma, vivevo una vita normale, come tutti se la aspettavano, come quella della mia gemella Laura. Eppure io avevo costantemente la sensazione che qualcosa non andasse bene, di non esser al mio posto. Quella vita normale non era la mia vita.”
Andare in pezzi. Fu nel 2006, mentre curiosava in libreria alla ricerca di stimoli che Luciana fu attirata da un libro giallo con un cuore coloratissimo che le avrebbe cambiato la vita. “Il titolo? Puoi guarire la tua vita, di Louise Hay. E nelle prime pagine la scritta: la tua vita non sarà più la stessa. Lo comprai ed iniziai subito a leggerlo, anzi a divorarlo, e tutto iniziò davvero a cambiare.” Per prima cosa Luciana divorziò e quel passaggio fu tanto necessario quanto duro. “La prima sensazione fu quella di cadere e perdere tutto, anche me stessa. Ero costantemente disperata Avevo pochi soldi e ho rischiato di farmi del male cercando di sfuggire alla realtà stordendomi seguendo modelli che non mi erano mai piaciuti, ma che portavo dentro di me. Eppure proprio in quel periodo buio qualcosa stava nascendo in me. Sentivo che dovevo resistere, per me e per mio figlio. Continuavo a leggere le pagine di Louise Hay, a ripetere le affermazioni positive, a praticare sahaja yoga, e sentivo una spinta a volere aiutare gli altri, ma non sapevo come e cosa fare.”
Meritiamo di stare bene. Nel 2014 Luciana fece un passo in più nel suo cambio vita. “Continuavo a trovare pubblicità delle carte degli angeli di Doreen Virtue e così un giorno mi decisi: vado in Feltrinelli, se trovo quel tipo di carte è un segno e mi metto a studiarle.” Detto, fatto. Quel tipo di carte era l’unico presente nella libreria. Ci si appassionò a tal punto che l’interrogare le carte degli angeli divenne una seconda attività. “Facevo pulizie nelle case delle persone e portavo messaggi degli angeli alle persone che mi contattavano. Niente previsioni sul futuro, ma consigli ed indicazioni per scegliere la strada migliore.” L’anno dopo Luciana decise di approfondire la conoscenza del metodo HYL®- Heal your Life- di Louise Hay frequentando il corso per insegnanti tenuto da Lucia Giovannini “In quella settimana di intensivo mi accorsi di come parlavo ancora male, a me stessa ed agli altri. Mi resi conto di come i miei pensieri, anche quelli ereditati dalla mia famiglia stavano ancora limitando la mia vita creando malessere. Sentii davvero che io meritavo di stare bene. Che tutti meritiamo di stare bene. Che le ferite della infanzia non dovevano limitarmi e che anzi, potevano diventare lo spazio in cui far crescere le ali della speranza, per me e per gli altri. Erano anni che leggevo e rileggevo i libri di Louise Hay sapevo quelle cose, ma tra leggerle in un libro e viverle in un corso cambia tutto. E infatti quel corso mi ha fatto decidere di dare la vera svolta.”
Una nuova forma. Nel 2016 Luciana ha lasciato il suo lavoro e ha deciso di dedicarsi completamente alle sue nuove attività di sostegno e guida alle persone attraverso tutti gli strumenti a sua disposizione, che nel frattempo continua ad arricchire con nuovi corsi e nuove esperienze. “Sì, continuo a crescere e a studiare. Dal 2017 sono Coach Louise Hay ed ora, dopo avere frequentato anche il corso Managing with heart and mind con Shena Shash, Shashank Gupta, Lucia Giovannini e Nicola Riva, l’obiettivo è di portare il mio aiuto anche nelle aziende.” Tutti questi cambiamenti hanno lasciato senza parole molte delle persone intorno a lei, anche all’interno della sua famiglia. “C’è chi dice che sono pazza, chi denigra le mie due attività, e chi invece, come i miei genitori, mi chiede solo se il lavoro va bene. Forse alcuni all’inizio non mi hanno nemmeno capita, come la mia gemella Laura, che crede totalmente nel posto fisso. Credo che alcuni di quelli che parlano male di me e del mio lavoro siano solo invidiosi. Per me conta molto di più pensare all’esempio che ho dato a mio figlio Enrico, che ora, a 19 anni dice di essere fiero di me. Secondo lui nemmeno io mi rendo conto di quello che ho fatto, di come ho trasformato la mia vita quando ero già adulta e con un figlio.” A Luciana, che ora ha 49 anni, piace pensare che la sua vita che a molti sembrava andare in pezzi stava solo riprendendo forma nel migliore dei modi possibili. Sa che ci sono ancora pezzi che si toglieranno ed altri che si inseriranno perché tutto cambia e si trasforma costantemente, ma non ha più dubbi “tutto è sempre perfetto e la vita è meravigliosa. Certo, per cambiare c’è un prezzo da pagare, ci sono momenti bui da attraversare, ma merita pagare quel prezzo, merita attraversare quel buio per dare una nuova forma alla propria vita.”
Non è mai troppo tardi. A chi la incontra e le dice che ormai è tardi per cambiare Luciana racconta la sua storia di donna separata che a 45 anni, con un figlio, ha cambiato vita seguendo la sua chiamata più alta: aiutare gli altri a creare la vita che desiderano e meritano. “C’è sempre tempo per cambiare. Fosse anche che ti resta una settimana sola di vita, cambia per quella settimana! Non è mai troppo tardi! Io ne sono l’esempio: facevo le pulizie fino a tre anni fa ed ora sono un’insegnante & business coach del metodo Louise Hay Heal Your Life e tengo corsi di gruppo e individuali. Tutti meritiamo il meglio!”
Grazie Luciana, concordiamo: non è mai troppo tardi.