Milano, 1 dicembre 2016 – Capgemini Italia presenta #imiglioridavvero, programma 2.0 di condivisione di esperienze e competenze, networking e creazione di opportunità per giovani talenti, realizzato insieme a Fastweb, Gruppo Techint, Sirti con il patrocinio di Fondazione Sodalitas. Una piattaforma di incontro peer-to-peer tra giovani, aperta ai social network e in evoluzione, dove neoassunti di aziende importanti offrono a ragazzi, universitari e neolaureati, consigli e soft skill fondamentali per entrare e ambientarsi nel mondo professionale. L’iniziativa è stata annunciata oggi con un Barcamp in Open, l’ecosistema culturale che sostiene e collabora all’evento.
Il paradosso moderno è che, a fronte di tassi di disoccupazione giovanile elevati, la richiesta di lavoro qualificato resta insoddisfatta. Dotati di competenze teoriche spesso eccellenti, i giovani in cerca del primo impiego non hanno però l’esperienza per porsi in modo ottimale, facendo emergere il proprio talento e le proprie capacità quando affrontano il mondo del lavoro. Mancano spesso soft skill che quasi mai rientrano nei programmi accademici, ma che sono fondamentali per un professionista. Questa carenza di soft skill non costituisce un problema solo per chi cerca lavoro, ma anche per le aziende che lo offrono: in assenza di candidati completi e capaci di far emergere le proprie competenze durante la fase di selezione, trovare risorse adeguate da inserire in organico può risultare un’impresa difficile.
Una piattaforma di Education dove le aziende e i giovani collaborano – Il modo concreto e positivo per colmare lo skill gap, il fabbisogno di competenze, è agire su formazione, specializzazione e collaborazione fra imprese e Istituzioni. Già nel 2014 Capgemini Italia aveva realizzato una ricerca su un campione di ragazzi delle principali Università italiane, da Bari a Milano, da Torino a Roma, condivisa e discussa poi con le aziende e Fondazione Sodalitas. Dai risultati dei tavoli di lavoro è emersa l’esigenza di colmare un gap ancora rilevante di soft skill, un fattore importante che incide sulla capacità dei giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. Oggi l’idea iniziale si è evoluta in un programma di education for employability digitale e aperto. Un’iniziativa che riveste un ruolo socialmente attivo, un valore riconosciuto sia da Fondazione Sodalitas, impegnata in primo piano a offrire il proprio supporto e patrocinio, sia da importanti aziende leader di settore che partecipano alla crescita e sviluppo di questo progetto.
“Abbiamo creato #imiglioridavvero con l’obiettivo di mettere a disposizione una piattaforma di confronto tra ragazzi, dove neoassunti di importanti organizzazioni condividono con giovani neolaureati e diplomati le proprie esperienze di lavoro per facilitare il loro avvicinamento a questo mondo. Grazie alla testimonianza diretta di chi ha già vissuto in prima persona il passaggio dagli studi al lavoro, vogliamo aiutare i giovani in cerca del primo impiego a superare paure e ansie, rafforzandone la leva emotiva per affrontare al meglio le delicate fasi di avvio a una carriera professionale”, dichiara Raffaella Poggio, Marketing & Communication Director di Capgemini Italia. “#imiglioridavvero è un progetto in evoluzione che vanta il patrocinio di Fondazione Sodalitas e la presenza di aziende come Fastweb, Sirti e Gruppo Techint. Oltre a favorire lo scambio di informazioni tra i giovani, l’iniziativa è arricchita da interviste ai manager HR e di business delle tante aziende partner: questi professionisti evidenziano gli aspetti predominanti che emergono durante i colloqui e che possono maggiormente influenzare l’esito della selezione, sia in positivo che in negativo. Sono suggerimenti preziosi sull’atteggiamento migliore da adottare e sulle soft skill da rafforzare per non arrivare impreparati al primo colloquio di lavoro”.
Un aspetto importante de #imiglioridavvero è la collaborazione tra diverse aziende su un fronte che solitamente le vede in competizione, quello delle assunzioni di giovani talenti. Non si tratta quindi di un’iniziativa mirata solo alla formazione di neolaureati negli ambiti d’interesse delle singole aziende: il coinvolgimento di player attivi in settori di business differenti amplia il pubblico de #imiglioridavvero a tutti i giovani alla ricerca di primo impiego. Il focus non è sulle skill di carattere tecnico, ma su competenze e capacità di ampio respiro che qualsiasi azienda richiede a un candidato a prescindere dal proprio tipo di business.
Il Patrocinio di Fondazione Sodalitas, un ecosistema di collaborazione aziende-giovani in costante evoluzione – “È normale che gli studenti, neodiplomati e neolaureati, che devono affrontare la sfida dell’ingresso nel mondo del lavoro cerchino indicazioni e supporto. Il modo più naturale che hanno per farlo consiste nel confrontarsi con i propri coetanei, che condividono o sono molto vicini alla loro esigenza”, dichiara Carlo Antonio Pescetti di Fondazione Sodalitas. “Abbiamo deciso di patrocinare il progetto #imiglioridavvero perché Capgemini Italia ha strutturato in modo semplice e adeguato questa raccolta di esperienze, creando uno strumento efficace di comunicazione per aiutare i giovani a muoversi con maggiori punti di riferimento e sicurezza, e lo ha fatto usando le modalità più congeniali a questi ragazzi, i canali digitali”.
“Abbiamo aderito all’iniziativa #imiglioridavvero perché valorizza i giovani professionisti e il loro contributo nello scambio di consigli e competenze con i neolaureati che vogliono orientarsi nel mondo del lavoro”, ha dichiarato Roberto Biazzi, Chief Human Capital Officer di Fastweb. “Crediamo infatti che la condivisione delle esperienze dei giovani sia un elemento fondamentale che non solo aiuta chi è attualmente in cerca di lavoro ma che genera anche all’interno delle aziende un importante processo di cambiamento che nasce dal confronto e dallo scambio di idee. I giovani sono infatti portatori di nuovi punti di vista ed è per questo motivo che in Fastweb puntiamo su di loro e sulla loro capacità di proporre nuovi approcci”.
“L’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro è un tema che ci sta particolarmente a cuore in Sirti”, afferma Clemente Perrone, Vice President Organization & Transformation del Gruppo Sirti. “Convinti della necessità di offrire il nostro contributo per sostenere l’occupazione giovanile in Italia e del valore del progetto #imiglioridavvero, siamo stati entusiasti di poter aderire all’iniziativa di Capgemini Italia. La partecipazione all’edizione 2016 rappresenta una splendida opportunità per rendere ancora più efficaci gli sforzi di Sirti in questo contesto”.
“Per Techint aderire al progetto #imiglioridavvero è stata una conseguenza naturale perché da sempre
il Gruppo ha in grande considerazione i giovani e la loro crescita professionale, investendo molto nella loro formazione. L’impegno in questa iniziativa è concreto e risponde alla volontà dell’azienda di offrire un contributo di sviluppo sociale oltre che economico nei contesti in cui opera”, ha dichiarato Giorgia Natale, Head of HR Techint. “L’occupazione giovanile e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro sono aspetti che ci appassionano; i nostri ragazzi, quelli che sono già in azienda, sono stati entusiasti di poter aiutare a loro volta altri giovani neolaureati in cerca di opportunità professionali: quale migliore occasione che raccontare la propria esperienza direttamente”.
#imiglioridavvero è stato presentato il 1 dicembre scorso in Open Milano, ecosistema culturale e spazio di co-working e networking diventato punto di riferimento per studenti, media, blogger e aziende, che collabora e sostiene l’iniziativa. Si è scelto un format moderno e interattivo in linea con la natura aperta e social del programma, il Barcamp, per permettere a giovani e pubblico interessato di partecipare attivamente.
Nel ruolo di moderatore, Susanna Mazzeschi, esperta e docente in comunicazione manageriale e problem solving strategico, e in qualità di presentatore Bernardo Paoli, psicologo-psicoterapeuta, coach manageriale e sportivo e docente internazionale di public speaking, hanno condotto il Barcamp indirizzando il confronto su tre macro-aree che hanno determinato un dialogo aperto, dinamico e spontaneo:
• Il candidato ideale nell’azienda ideale
• Cercare attivamente il lavoro, partendo da sé
• Emozioni che frenano, emozioni che aiutano.