Di quale cambio vita vuoi che ti racconti? Del trasloco da Milano a Belluno o di questa nuova vita a Parigi?”. Già perché Alessandra Ferrario, milanese di nascita, bellunese per alcuni anni per seguire il marito, oggi è una giovane mamma ed imprenditrice parigina. Ho scoperto la sua storia in primavera, proprio mentre stava lanciando, dopo il suo blog, www.andiamomamma.com, già molto conosciuto , la sua agenzia AMA, acronimo che sta per Andiamo Mamma Agenzia, (www.andiamomamma.com/ama) per dare supporto agli italiani desiderosi di vivere bene a Parigi, tutta la vita, o un semplice week end.
Ci siamo scritte e rincorse tra mille impegni e finalmente poche settimane fa ci siamo incontrate. “Traslocare in quattro non è facile ed ogni cambiamento ha avuto le sue complicazioni, ma soprattutto i suoi doni ed i suoi insegnamenti. E venire a vivere a Parigi per me è stato ed è la realizzazione di uno dei miei sogni.” Ammette che ad alcuni è parso una follia lasciare il suo lavoro sicuro in Italia come avvocato matrimonialista per seguire suo marito, ma lei non ha rimpianti, anzi. “Venire a Parigi mi ha regalato uno spazio ed un tempo per ripensarmi e riscoprirmi. Sono un avvocato, è vero, ma sono anche molto altro. Amo scrivere e il rimpianto di non aver fatto giornalismo mi ha sempre accompagnato. In più, per nulla al mondo avrei rinunciato ad essere una mamma presente per le mie figlie, ad andarle a prendere a scuola, a preparare una torta per la loro merenda, ad aiutarle nei compiti e ad invitare le amichette a casa”.
Ed è stato così che a Parigi Alessandra si è scoperta dapprima blogger e poi imprenditrice. “Dopo un lungo brain-storming con mio marito, il mio più grande consigliere e fan, in una fredda mattina di gennaio di quasi due anni fa ho capito che per conciliare tutti i miei interessi e desideri, avrei iniziato da un blog per mamme a Parigi. D’altronde cosa sapevo fare di meglio se non scovare i posticini migliori dove portare le nostre bambine in questa meravigliosa, ma non facile, città? E visto che il destino fa intrecci incredibili, quello stesso pomeriggio, invitati a mangiare la Galette des Rois a casa di un’amica milanese che vive a Parigi da 13 anni, ho scoperto che anche lei aveva avuto la mia stessa idea: e allora perché non unire le forze?”.
Cosi, dagli incontri settimanali al caffè family friendly del centro ha preso forma Andiamo Mamma. “Ed è stato da subito un divertimento. Andare alla scoperta della città mentre le mie figlie erano a scuola per poi scriverne era meraviglioso! Arrivavo a sera cotta, ma soddisfatta e quando leggevo sul mio bigliettino da visita blogger ridevo.” Mi spiega poi il passaggio dal blog all’agenzia. “In meno di un anno Andiamo Mamma era diventato uno dei riferimenti per la comunità dei genitori Italiani di Parigi, ma sentivamo che mancava ancora qualcosa. Mancava la realizzazione pratica di tutto ciò che suggerivamo ai nostri lettori. Avevamo voglia di mettere a frutto le doti organizzative e le conoscenze della città che le persone iniziavano a riconoscerci, per offrire un servizio davvero completo ai nostri concittadini expats. E cosi, con la mia amica e collega di blog Federica, ed insieme a Francesca, una cara amica italiana anche lei trasferitasi con la sua famiglia a Parigi, abbiamo deciso di dar vita ad AMA, l’Agenzia di Andiamo Mamma, con la quale diamo un servizio di aiuto e consulenza a tutte le famiglie italiane che si trasferiscono a Parigi o che semplicemente in questa città vengono a trascorrere un fine settimana”.
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Mi dettaglia i servizi connessi alla fase di Relocation come la ricerca della casa o della scuola e quelli per rendere più facile anche un solo week end. “Non sembra, ma è meglio sapere prima quali sono i ristoranti adatti a bambini o quali sono i tratti di metropolitana in cui dovrete portarvi il passeggino in spalla”. Il suo entusiasmo è evidente, e tra tutti i progetti in fase di definizione mi presenta l’organizzazione di corsi di italiano per bambini italiani che a Parigi frequentano le scuole francesi e la collaborazione con una start up torinese operante nel settore degli scambi linguistici/culturali, Ape Au pair & Education. “Da buone mamme ci occuperemo di trovare le famiglie migliori per ospitare i ragazzi italiani che vogliano fare un’esperienza di Au Pair a Parigi”. Ma le novità sono molte di più. “Un terzo figlio in arrivo e non solo. Dopo il successo che ha avuto la festa che abbiamo organizzato a giugno per celebrare un anno di vita del blog, alla quale hanno partecipato più di 200 persone tra adulti e bambini, con tanti e bellissimi ateliers e una ricca merenda, ci siamo convinte che potremmo organizzare altri eventi simili nel corso dell’anno; la richiesta di trovarsi nel weekend fra italiani e non, e di far fare ai nostri bambini attività stimolanti e divertenti è molto forte, e noi la accontenteremo!”.
Prima di salutarmi ammette che a volte si diverte a fare il gioco delle sliding doors. “Se mio marito non fosse stato trasferito, se io non avessi accettato di seguirlo, cosa farei ora? Ancora l’avvocato? A Milano? Forse si. E starei parlando al telefono con qualche genitore disperato cui l’ex impedisce di frequentare il figlio, e magari sarei stata appagata anche così. Ma questo non lo saprò mai! Credo però che in una società frenetica come la nostra sia necessario trovare un equilibrio ed il mio non può prescindere dalla famiglia, da una cura degli affetti che è fatta non solo di qualità, ma anche di quantità, e da un lavoro che mi appassiona e che mi vede capa di me stessa, libera ed autonoma nella gestione del mio tempo, stimolata dalla creazione di una cosa tutta mia e delle mie amiche-socie!”
Grazie Alessandra. Questa combinazione di creatività e imprenditorialità al femminile è davvero positiva, contagiosa ed invitante. A quando “Andiamo Mamma” per altre città?
di Samantha Marcelli