Milano, luglio 2016 –La Lombardia e l’areadelle province di Milano,Lodi,Monza e Brianza,sono tra le più virtuosein termini di salute e sicurezza sul lavoro: qui, infatti, gli infortuni corrispondono, rispettivamente, al 18% e al 7% sul totale complessivo del Paese (390.690 nel 2015 nel settore Industria e Servizi). Un investimento nella direzione della prevenzione che passa da un miglior tasso infortunistico, dal welfare aziendale e da consolidate relazioni con le organizzazioni sindacali e i soggetti pubblici.
Se ne è parlato, questa mattina in Assolombarda, in occasione del convegno “La salute e sicurezza sul lavoro come driver di competitività territoriale”, un’occasione per fare un’analisi dei dati infortunistici e capire quanto gliinvestimenti in salute e sicurezza incidono sulla competitività delle imprese.
“Imprese e lavoratori sono chiamati a raccogliere le sfide legate alla sicurezza sul lavoro – ha sottolineato Mauro Chiassarini, Vice Presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza con delega al Lavoro e all’Occupazione –. Le strategie comunitarie del 2014-2020, infatti, rimarcano l’importanza per i prossimi anni di unapproccio sempre più condiviso e capace di coniugare il lavoro che cambia alle logiche di prevenzione. In questa direzione nel 2013, nell’ambito del Piano Strategico Far Volare Milano, abbiamo promosso il progetto‘Sicurezza alcentro’ con l’obiettivo di favorire una cultura manageriale della prevenzione che ha messo in evidenza le ricadute positive, in termini di performance, competitività e attrattività, generate dall’investimento delle imprese in salute e sicurezza. Un investimento che non può prescindere da una formazione efficace, erogata nel rispetto delle regolepreviste dalla legge, e da strumenti di comunicazione adeguati che tengano conto della dematerializzazione e delladigitalizzazione delle informazioni.Da qui l’idea di lanciare, quest’anno, RSPPITALIA (www.rsppitalia.com),piattaforma online dedicata al tema della salute e sicurezza sul lavoro, che oggi può contare su più di 1.600 iscritti e più 100 news”.
In Lombardia gli infortuni stanno progressivamente diminuendo. Infatti nel 2015 sono stati denunciati all’Inail poco più di 116mila (116.530), in riduzione del 4% rispetto al 2014. Di questi l’80,6%, pari a 93.959, sono concentrati nellagestione Industria e Servizi. Dai dati emerge, inoltre, che il 79% degli infortuni avviene all’interno dell’ambiente di lavoro senza mezzo di trasporto (- 32% nel corso degli ultimi sei anni). Una diminuzione che non è legata al calo dell’occupazione. Infatti, guardando al periodo compreso tra il 2010 e il 2015, ogni mille occupati gli infortuni sono scesi del 36% in Lombardia e del 39% a Milano.
“La sicurezza si conferma un asset fondamentale per le organizzazioni imprenditoriali–ha dichiaratoMichele AngeloVerna, Direttore Generale di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza –.Dove si investe in salute esicurezza si creano le basi per far crescere le risorse e migliorare la gestione delle aziende. E anche se i numeri degli infortuni danno la misura di quanto ancora ci sia da fare; i trend positivi registrati in Lombardia danno il segnodell’impegno delle aziende nella direzione della prevenzione. La nostra ricetta è semplice: mettere al servizio del territorio una rete di esperienze e conoscenze per una collaborazione pubblico-privata sempre più stretta sul tema della sicurezza, che certamente ha contribuito a rendere il nostro territorio un esempio positivo rispetto agli indici infortunistici. Un impegno che, insieme alle imprese, alle istituzioni e alle organizzazioni sindacali, proseguiremo secondo questa direttrice con l’auspicio di arrivare, presto, ad una semplificazione delle normative vigenti e a controllicoordinati fra i diversi Enti”.
All’incontro, tra gli altri, sono intervenuti Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia; Franca Biondelli, Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Camilla Fabbri, Presidente della Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro del Senato; Giuseppe Farina, Segretario Confederale responsabile del Dipartimento Industria, Sicurezza e ambiente Cisl; Bruno Giordano, Magistrato presso la Corte di Cassazione; Mariarosaria Spagnuolo, Responsabile Salute e Sicurezza sul lavoro di Assolombarda; Antonio Traficante, Direttore regionale dell’Inail Lombardia.