Patrizia Vignali inizia così a raccontarmi della sua trasformazione. “Avevo 42 anni, un marito, una figlia, e da quindici anni un mio studio di consulenza contabile. Sembravo la donna della Mulino Bianco, ma appunto, sembravo. La verità era un’altra! Da ormai diversi anni portavo una maschera. Non amavo più quello che facevo, non amavo più mio marito”. Poi un incontro provvidenziale: “Alberto venne al mio studio per aprire la partita iva. Fu un colpo di fulmine. Mentre fotocopiavo la sua carta d’identità mi accorsi della sua età, ben tredici anni in meno di me”. Il suo cambio inizio così, in quel l’incontro con quelli che lei chiama “occhi da bambino perché ancora pieni di meraviglia”.
“Di lì in poi mi diedi la possibilità di dire due si. Il primo sì da lì a pochi mesi: lascio mio marito. E dopo alcuni anni l’altro sì: chiudo lo Studio. Non fu semplice. Passai dall’usare la carta di credito senza pensarci a non averla. Ma avevo finalmente la possibilità di togliermi quella maschera che ormai mi soffocava”. E poi una nuova svolta. “Ero diventata da poco nonna. Da lì a pochi mesi avrei compiuto cinquant’anni. Ero al supermercato con Alberto. Una conoscente si avvicinò e mi disse – come sei ingrassata, ma allatti tu tuo nipote? Ricordo perfettamente quel momento. Aveva ragione. Con la menopausa erano arrivati anche 23 kg in più! Tornai a casa provata, ma decisa a far qualcosa. In internet trovai il blog di Debora Conti, c’era scritto che il suo libro mi avrebbe cambiato la vita. Lo ordinai, di nascosto. Avevo provato così tante diete che quasi mi vergognavo a parlarne”.
Patrizia lesse il libro, anzi lo divorò, e tutto cambiò. In poco meno di un anno perse i chili di troppo e nei sei anni successivi, mentre i chili diminuivano ancora, la sua formazione e le sue nuove competenze crebbero: divenne trainer e coach del metodo Il giusto peso per sempre, ed anche Master Practitioner in PNL e Neurosemantica, Coach LUCE®, e facilitatrice e insegnante del Metodo Tutta un’altra vita fondato da Lucia Giovannini.
Patrizia mi spiega degli anni dedicati ad un intenso percorso di crescita e sviluppo personale. “Curavo la terra ed i suoi frutti ed allo stesso tempo mi prendevo cura di me. Era un tutt’uno. Poi nel 2012 ho iniziato a condividere con gli altri la meravigliosa trasformazione che stavo vivendo, e da allora non ho più smesso. Tengo corsi e sessioni di coaching, per adulti e per bambini. Adoro lavorare con i bambini, forse anche per il ricordo della solitudine della mia infanzia”. E proprio parlandomi di quando era bambina mi svela che l’incontro con il libro Tutta un’altra vita fu davvero particolare proprio per il legame con ricordi antichi. “Quel libro sembrava scritto per me, fin dalla copertina! Quel soffione in mezzo al verde. Io li ho sempre adorati. Da piccola li cercavo per soffiarli dicendo -andate per il mondo e dite che qui c’è una bimba con cui venire a giocare -. Ora che sono grande mi rendo conto che quello che voglio fare è andare io per il mondo e dire a tutti – un’altra vita è possibile, anzi un’altro tutto è possibile”.
[scrollGallery id=66]
Mentre mi mostra i prossimi progetti a cui sta lavorando rimango colpita dalla ricchezza ed eterogeneità della sua agenda: dai privati alle aziende, a circoli ricreativi sportivi, passando anche per il volontariato nelle parrocchie. Salutandomi mi dice: “Se non metti un punto e non vai a capo non puoi iniziare con qualcosa di nuovo. Ma mettere un punto e andare a capo a volte spaventa, perché è come tagliare una parte di sé. Eppure, come le piante vanno potate, anche noi dobbiamo tagliare i rami secchi, e così rifioriremo. Punto. A capo.”
Grazie Patrizia. Sarei stata ad ascoltarti per ore. La tua attenzione alle calorie delle parole mi affascina ed interessa. Accetto l’invito, appena sarai a Milano con un tuo corso ti raggiungerò.
di Samantha Marcelli
3 commenti
Io ti conosco e a mio avviso sei molto determinata ora ma anche molto dolce. Fattore importante che forse nn trapela dal articolo .
Ivan
È una storia bellissima. È facile mettere un punto, ma andare a capo è tutt’altra cosa. Ricominciare davvero è sinonimo di coraggio e amor proprio.
Davvero bellissima la tua vita Patrizia.
Grazie per averla condivisa.
Mi commuove la tua storia mi commuovono la tua ferma dolcezza e il coraggio. Il coraggio di guardare alla propria vita come ad una meravigliosa tela su cui dipingere i propri desideri e il futuro,lasciando andare un presente che sta troppo stretto, grazie Patrizia umile maestra di vita.
Ps. Nessuno ha detto che sia facile!