Ho scoperto la storia di Maurizio Sacchi grazie ad Adalberto, giornalista conosciuto lo scorso anno a León, mentre accoglievo i pellegrini sul cammino di Santiago nel Monastero de las Benedectinas. Adalberto mi aveva accennato che quello di Maurizio era stato un cambio vita di coppia. L’ho cercato ed ecco cosa mi ha raccontato.
“Si, è vero. È iniziato come un cambio di coppia. Mentre io facevo il freelance nel mondo della comunicazione aziendale a Milano, mia moglie era l’assistente personale del titolare di un importante casa di moda. Io stavo lavorando poco, lei tantissimo. Così il mio stress da ansia da futuro si stava combinando con quello da iper lavoro di lei”. Un mix esplosivo! Ed esplosione fu. “Fu grazie ad una eredità che io mi ritrovai con una somma sufficiente per partire per la Grecia ed aprire, come avevo sempre sognato, un ristorante li’, ma fu solo grazie alle dimissioni di mia moglie che tutto si concretizzò”.
Era il 2007 e dopo anni vissuti in equilibri, a volte anche difficili, decisero di partire alla ricerca dell’isola perfetta. “Viaggiammo molto e poi ci fermammo a Naxos, nel villaggio di Halki. Ci innamorammo di quella casa che era stata la scuola elementare del paese e la sistemammo. Non era vicina al mare, ma la posizione era perfetta per la ricchezza del paesaggio in cui è immersa. Ci appoggiarono tutti: amici e parenti ed anche i locali ci accolsero bene”. Dopo due anni di lavori e di attese per licenze e permessi nella Pasqua del 2009 nasceva il Basilico. “È stato la realizzazione di un sogno. Abbiamo avuto da subito clienti da tutto il mondo. Turisti e non. Da noi sono sempre venuti anche i greci e tutti quelli che volevano scoprire e provare la vera cucina italiana, non limitandosi alla pizza napoletana o alle lasagne bolognesi. Certo ora però è tutto più complicato”.
Immagino subito che le difficoltà a cui fa riferimento siano legate alla crisi in generale, alla situazione della Grecia, ed invece scopro che il problema è un altro: il cambio vita non è più di coppia. “Mia moglie se n’è andata. Così ora sono solo nella gestione di questo ristorante. Oltre all’aumento del lavoro, non ho più il suo sostegno, la sua presenza. Ora i mesi prima e dopo l’apertura, che erano i più belli, maggio, ottobre e novembre, da solo non me li godo più”.
Ed ecco la sorpresa: “voglio tornare a Milano, sia per la compagnia che per ricominciare una nuova vita. Mi rimetterò a fare quello che ho fatto per anni: insegnerò latino e greco, scriverò testi scolastici, e forse un pò di consulenze”. E il Basilico? “L’ho messo in vendita. Non è più il mio sogno. Forse ora è il sogno di qualcun altro, ed è qui pronto per essere acquistato, ad un prezzo d’occasione. L’appartamento è di 70 mq, esclusi terrazza e balconi, e la parte coperta del ristorante è di circa 65 mq. In più ci sono gli 85 mq del giardino. E la crisi qui non l’abbiamo sentita: gli incassi 2015 sono stati in crescita rispetto agli altri anni”. Maurizio mi spiega che è disposto ad aiutare in tutto chi gli subentrerà. “So come ci si muove qui in Grecia e posso rendere tutto più veloce e comprensibile, dai permessi, alle licenze, ad ogni passaggio burocratico”.
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Dopo un promo al Basilico mi racconta della vita sull’isola: “Tra i pro c’è sicuramente la natura, la bellezza dei posti, la vita sana e rilassata. Tra i contro, invece, soprattutto per chi ci vive tutto l’anno, c’è la mancanza di teatri e cinema, ce n’è solo uno e poi la disorganizzazione dei greci, a cui conviene sviluppare anticorpi. E per chi è sensibile diventa pesante la lontananza dagli amici e dalle persone care, che è ovvia, ma va presa in considerazione quando si cambia vita”.
Grazie Maurizio per esserti raccontato con tanta sincerità. Concordo: alcuni sogni hanno una durata perché appartengono a momenti e stagioni della nostra vita. Le stagioni passano e merita lasciar spazio a nuovi sogni e nuovi sognatori.
E quindi come promesso ecco il consiglio musicale per chi sogna la Grecia:”Tou peirati to hadi, di Nikos Xydakis“. Si trova su You Tube, con la traduzione. Usatela per esercitarvi in greco. Vi servirà, eccome!” E la tua mail, a cui potranno scriverti tutti quelli che sognano “un loro Basilico“- [email protected] – mettendo come oggetto: “acquisto un sogno”.
di Samantha Marcelli