“La Vita fa fare strani giri prima di metterci sulla Via giusta. Qui in Thailandia ho finalmente trovato la mia Via e non vedo l’ora di scoprire cosa c’è ancora in serbo per me”. Ecco com’è iniziata la mia chiacchierata via Messenger con Susanna Eduini. Due ore intense di parole, testi, musiche e foto.
Cinquantatré anni, nata e cresciuta a Ravenna, dopo il diploma magistrale si è trovata a fare la modella per gioco. “Accompagnavo a un casting un’amica. Arrivate chiesero anche a me di partecipare. Divertita dalla situazione accettai. Fu un successo e così da lì a poco mi trovai a viaggiare tra Bologna, Milano e Parigi”. Anni intensi ed arricchenti, a più livelli: “guadagnavo bene, viaggiavo tanto ed ebbi sempre la fortuna di essere circondata da persone speciali, molto protettive, che sicuramente mi evitarono e tennero lontane situazioni spiacevoli. Poi con una socia aprii un negozio di antiquariato orientale definito uno dei dieci più belli d’Italia”. Viaggiando spesso in oriente iniziò ad accorgersi di un legame quasi inspiegabile. “Ogni volta che lasciavo la Thailandia per rientrare in Italia sentivo qualcosa di strano. Come una nostalgia. Come il desiderio di rimanere lì. Come se quella fosse stata casa mia”.
Ma la svolta avvenne nel 1999 quando Susanna si ammalò: un epatite, con fattori di epato-necrosi altissimi. “Ho rischiato di morire, è vero, ma oggi considero quella malattia la mia più grande insegnante. Grazie a quella malattia ho potuto comprendere il mio ruolo nel mio benessere, nei miei successi, la mia responsabilità in ciò che mi accade. Allora non potevo immaginarlo, ma grazie a quella malattia oggi sono qui, in Thailandia. Unendo tutti i puntini, tutto ciò che ho imparato nel corso degli anni, a partire da quell’evento, mi ha portato qui”. Mi racconta così degli anni in cui per curarsi si è avvicinata alle terapie naturali, alla dieta vegana, ed al mondo della crescita personale. “E’ stato un percorso di profonda scoperta e di sviluppo. Sono diventata coach Luce, facilitatrice del metodo Tutta un’altra vita, ho scritto con Lucia Giovannini tre libri sull’alimentazione crudista – Il crudo è servito, Frullato e mangiato, Dolce e Crudo – e mi occupo di benessere”.
Quando le chiedo perché la Thailandia, inizia ad inoltrarmi foto. Dopo quelle di paesaggi incantevoli me ne manda una che non capisco, è un collage di foto di giornale. Ed ecco la spiegazione. “E’ la mia mappa della visione. E’ la rappresentazione grafica dei miei obiettivi e sogni. L’ho creata a maggio 2014, cinque mesi prima di trasferirmi qui. Desideravo venire in Thailandia, per viverci, e dedicarmi qui al benessere. Bene! La mappa funzionò! Quel Buddha che vedi nella mia mappa della visione è qui a Phuket dove vivo ora!”. Susanna prosegue nel suo racconto e scopro così come l’obiettivo fissato in quella mappa della visione si sia concretizzato grazie ad un contatto creatole da Lucia Giovannini. “Un giorno Lucia mi chiamò per dirmi che una persona stava cercando una Executive Chef per il suo centro vegano in Thailandia! Mi disse -conosci qualcuno?- Lucia non conosceva quel dettaglio della mia mappa e quando glielo raccontai entrambe concordammo – i sogni sono davvero potenti! Tre mesi dopo ero già qui come Executive Chef”.
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Ora Susanna ha cambiato lavoro, è Detox Manager e Spa Manager presso Haiku Wellness & spa. E’ entusiasta di questa nuova vita, ed è allo stesso tempo lucida e sincera nel riconoscere la sfida di vivere in un paese con un cultura completamente diversa. “Grazie alle persone che mi circondano, così diverse, trovo sempre nuovi modi per spezzare lo status quo”. Mi inoltra nuove foto. Tra tutte anche quella del libro che ha tradotto – Inanna, Signora dal Cuore Immenso -pubblicato per Venexia Edizioni. E subito mi spiega. “Il libro tratta di questa Dea Sumera e degli Inni a lei dedicati. Sono la prima testimonianza di letteratura scritta dell’Umanità. Penso che tutti debbano saperlo: la storia della letteratura inizia con inni dedicati ad una Dea, scritti da una donna”.
Prima di salutarmi mi svela che ha già molti nuovi progetti tra cui anche quello di un libro sull’alimentazione cruelty-free perché, dice, “proteggere gli animali e adottare un’alimentazione consapevole è fare crescita personale! L’impegno animalista è parte integrante di questo mio cambio vita”.
Grazie Susanna per esserti raccontata.
Condivido con tutti i tuoi due consigli: quello letterario – The Art of Pilgrimage – e quello musicale – Dolly Parton in Travelin’Thru – per ricordarci sempre che “God made me for a reason and nothing is in vain”.
di Samantha Marcelli
1 commento
Grazie, interessante.