Roma, 28 dicembre 2015. Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, esprime un giudizio estremamente positivo sulle attività di contrasto al fenomeno del caporalato e del lavoro nero messe in campo dal Governo e discusse oggi al tavolo di confronto che si è tenuto presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
Ad essere analizzate, alla presenza del Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, e al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, le disposizioni contenute nel disegno di legge “Norme in materia di contrasto ai fenomeni di lavoro nero e dello sfruttamento del lavoro in agricoltura” approvato dal Governo il 15 novembre 2015 e sulle prospettive operative della “Rete per il lavoro agricolo di qualità” istituita con decreto legge n. 91 del 2014.
“Le Agenzie per il Lavoro sono in prima linea per combattere tutti i fenomeni di lavoro irregolare e sottopagato e per emarginare i soggetti che operano in modo illecito” – ha dichiarato Agostino Di Maio, Direttore di Assolavoro – “Apprezziamo fortemente le misure del Governo ed auspichiamo il pugno di ferro contro tutti coloro che non rispettano la legge, in alcuni casi cercando di dare una veste ”legale” al fenomeno criminale del caporalato mediante un uso distorto della somministrazione di lavoro. Siamo molto soddisfatti, inoltre, che le nuove norme recepiscano diverse tra le proposte in dieci punti delle Agenzie per il Lavoro contro il caporalato, che abbiamo inviato nei mesi scorsi ai Ministri Maurizio Martina e Giuliano Poletti.”
“L’Associazione – continua – valuta particolarmente positivi i diversi richiami contenuti nel disegno di legge ad alcuni profili della legislazione antimafia, così come auspicato nel documento trasmesso da Assolavoro lo scorso settembre ai Ministri competenti. Bene anche i provvedimenti adottati per la Rete del lavoro agricolo di qualità, per cui Assolavoro ha richiesto di estendere la possibilità di parteciparvi anche alle Agenzie per il Lavoro. La Rete promuoverà iniziative in materia di politiche attive del lavoro, contrasto al lavoro sommerso e all’evasione contributiva, organizzazione e gestione dei flussi di manodopera stagionale, assistenza dei lavoratori stranieri immigrati”.
“Siamo certi – conclude Di Maio – che attraverso la collaborazione sempre più stretta tra tutti gli attori della filiera del lavoro di qualità, a cominciare dalle Agenzie per il Lavoro, si possano ottenere risultati di grande rilievo per arginare una piaga tanto odiosa quanto antica”.