Roma, 21 Dicembre 2015 – I giovani presi in carico sono 564.555. A quasi 249 mila è stata proposta almeno una misura. Crescere in Digitale: oltre 39.600 gli iscritti a quattordici settimane dal lancio. Il numero degli utenti complessivamente registrati al Programma “Garanzia Giovani” supera le 900 mila unità, oltre 6 mila in più rispetto alla scorsa settimana. Il totale dei registrati, al netto delle cancellazioni, è pari a 780.994. Durante l’ultima settimana le prese in carico da parte dei Servizi per l’Impiego crescono di 5.975, attestandosi a 564.555. Sono 248.604 i giovani ai quali è stata proposta almeno una misura.
Rispetto alle oltre 900mila unità prese in carico Non si osservano signi cative variazioni nella composizione per genere ed età del bacino dei registrati, costituito per il 51% da ragazzi e per il 49% da ragazze. Si conferma il progressivo incre- mento della quota femminile al crescere dell’età, che raggiunge il 55% delle registrazioni per le giovani donne di età superiore ai 25 anni. Nel complesso, gli under 18 rappresentano il 9% degli aderenti, mentre il 54% dei registrati si concentra nella fascia di età tra i 19 e 24 anni. Il 17% dei giovani registrati ha conseguito una laurea, il 58% risulta essere diplomato, il 25% risulta avere un titolo di terza media o inferiore. Dopo questa fase, l’auspicio è che la Garanzia – come ha chiesto il Ministro Poletti all’Europa – diventi una misura strutturale per raggiungere i Neet e consentire loro l’ingresso nel mercato del lavoro.
Le adesioni rappresentano il numero di iscrizioni che il giovane può effettuare, avendo la possibilità di scegliere più Regioni in cui svolgere esperienze lavorative o formative. Le Regioni ove si contano il maggior numero di adesioni sono: Sicilia con il 16% del totale (158.925 adesioni), Campania con il 10% (pari a 101.198 adesioni) e Lazio con il 9% (pari a 86.444 adesioni). Queste Regioni insieme assorbono circa il 35% delle adesioni totali. Il rapporto tra adesioni (1.004.844 unità) e registrazioni (900.468 unità) è pari a 1,12 ovvero, in media, ciascun ragazzo effettua più di una adesione al programma. Tuttavia i giovani tendono a scegliere principalmente la Regione di residenza, al più Regioni ad essa limitrofe; ciò è tanto più vero in particolare per i giovani residenti nelle zone del Centro-Nord, mentre nelle Regioni del Mezzogiorno, ove il fenomeno della mobilità è maggiormente diffuso, la quota di adesione quasi esclusiva alla Regione di residenza si riduce e sono più alte le opzioni rivolte ad altre Regioni in particolare del Settentrione.
Dopo l’adesione, lo status del giovane all’interno del programma può cambiare in conseguenza di alcuni comportamenti. L’adesione può essere cancellata sia direttamente dal giovane, sia da parte dei Servizi Com- petenti2. Il numero di adesioni ad oggi cancellate risulta pari a 204.360 unità. Al netto di tutte le cancellazioni il numero delle adesioni è quindi 800.484. I giovani che invece risultano presi in carico dai Servizi Competenti sono attualmente 564.555, ovvero il 72% dei giovani registrati, al netto dei cancellati, raggiungibili da azioni di supporto e integrazione al mercato del lavoro, nonché il 63% del totale giovani registrati.
Per permettere ai Servizi per l’Impiego di individuare e garantire a ciascun giovane iscritto al Programma un percorso individuale coerente con le proprie caratteristiche personali, formative e professionali, si è scelto di introdurre un sistema di profiling che tenga conto della distanza dal mercato del lavoro, in un’ottica di personalizzazione delle azioni erogate. Una serie di variabili, territoriali, demografiche che, familiari e individuali profilano il giovane “preso in carico”, ovvero assegnano un coefficiente di svantaggio che rappresenta la probabilità di non essere occupato e di trovarsi nella condizione di Neet. Ad oggi, il 51% dei giovani già presi in carico e pro lati sono uomini e il 49% sono donne: il 10% appartiene ai giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni, il 54% a quelli tra i 19 e i 24 anni e il 36% ai giovani della fascia d’età compresa tra i 25 e i 29 anni. Il 10% risulta avere un indice Basso, il 6% Medio-Basso, il 39% Medio-Alto e il 45% un indice Alto.
Crescere in digitale, oltre 39.600 i giovani iscritti in quattordici settimane – Nato dalla collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Unioncamere e Google, “Crescere in Digitale” punta a diffondere le competenze digitali dei giovani iscritti a “Garanzia Giovani” e avvicinare al web le imprese italiane. Dopo quattordici settimane dal lancio sono 39.605 i giovani iscritti attraverso la piattaforma www.crescereindigitale.it; di questi 22.936 hanno completato il primo modulo e 3.054 hanno completato tutto il corso. Le PMI, agenzie web e grandi imprese possono ospitare i giovani tirocinanti retribuiti da “Garanzia Giovani”, e potranno usufruire di incentivi no a 6.000 euro in caso di assunzione. Ad oggi sono 1.841 quelle disponibili ad accogliere 2.707 tirocinanti.