Benedetta Sani la ricordavo per i suoi vivaci occhi verdi e azzurri, per i suoi capelli scuri con un taglio sbarazzino, per il suo accento toscano, e per la sua voglia di dare un nuovo e più autentico senso alla vita. Quando l’avevo conosciuta due anni fa, durante un corso per insegnanti  Heal Your Life – lo stesso in cui avevo incontrato Pietro di cui ho già scritto del cambio vita “dai bermuda alla giacca e cravatta”-, Benedetta era ancora uno dei 3000 dipendenti della sede senese della Novartis, la multinazionale produttrice di vaccini, ma stava già vivendo un processo di cambiamento.
Non aveva ancora chiaro come, ma sapeva già che voleva dedicarsi a quella che definiva la sua vera vocazione: aiutare gli altri a stare bene. Pochi mesi fa, chiarito e pianificato il come, Benedetta si è dimessa, rinunciando alla sicurezza di un posto fisso, con stipendio assicurato, per dedicarsi alla sua nuova vita.  Appena l’ho saputo l’ho cercata. Ci siamo date appuntamento nel suo centro olistico a Siena, in via Ro 13, località Pian dei Mori. “Troverai la scritta -Centro Misia. L’ho chiamato così in onore di mia nonna Artemisia.”
Mi accoglie felice mostrandomi con entusiasmo la grande sala corsi del piano superiore, 95 mq molto luminosi, poi mi fa visitare le salette del primo piano, tutte colorate, dove opereranno i diversi professionisti coinvolti nel progetto. Ci accomodiamo in uno dei divani dello spazio relax accanto ad una libreria colma di libri e pubblicazioni per riprendere il filo dei racconti di se’ iniziati due anni fa. Dopo il diploma in lingue ed alcuni lavoretti saltuari, a 23 anni sono partita  per Londra dove ho avuto occasione di lavorare sette anni per Getty Images, una importante agenzia fotografica internazionale. Mi occupavo di ricerche per i clienti, era un bel lavoro e Londra mi entusiasmava ogni giorno con il suo essere un punto di incontro di culture diverse. Poi a 33 anni ho deciso di rientrare in Italia per essere più vicina alla mia famiglia. Sapendo bene l’inglese ho trovato velocemente lavoro. Mi hanno subito assunta in Novartis.”
Benedetta inizia così a raccontarmi dei suoi sei anni in Novartis. “Ero alla supply chain, (l’ufficio acquisti, per intenderci) mi trovavo bene. Mi piacevano i colleghi e le attività . Certo a volte avevo un po’ la percezione di essere solo un numero, però tutto mi è andato bene fino a quando un’amica non mi ha fatto un regalo: un libro. Il Segreto di Rhonda Byrne”. Dice che con quel libro la sua vita ha iniziato a cambiare: “Ho scoperto la fisica quantistica, la legge dell’attrazione, il potere del momento presente ed il pensiero causativo. Se qualcuno riusciva a cambiare la sua vita in meglio io volevo sapere come.” Mi spiega che la domanda “come si fa?” da quel momento è diventata una costante della sua vita, una costante che l’ha portata a continuare ad approfondire le sue conoscenze con letture e corsi di formazione e di “trasformazione”.
“Tra tutti gli autori penso che i più importanti siano stati Tolle, Deepak Chopra, Brian Weiss, Joe Dispensa, Louise Hay, fino ad arrivare a Doreen Virtue e Lucia Giovannini con cui ho iniziato un percorso di crescita personale davvero intenso.” Mi racconta che dopo il corso per insegnanti Heal Your Life in cui ci siamo conosciute si è iscritta  a Luce, la Libera Università di Crescita Evolutiva di cui la Giovannini e co-direttore. “È un percorso di conoscenza e trasformazione.
Lucia e Nicola, il suo compagno, sono una continua fonte di ispirazione e grazie a loro ed ai compagni di corso ho iniziato anche nei momenti di difficoltà , a praticare con perseveranza e gioia la gratitudine, l’essere nel qui ed ora, il perdono, la meditazione e la visualizzazione. Benedetta sottolinea che a poco le sono servite le teorie, che quel che le ha permesso di arrivare a cambiar vita è stata la pratica costante di un nuovo modo di percepire le cose e vivere la vita. “Ci vuole costanza, ed anche gioia. Ci hanno convinto che cambiare sia doloroso, ma cambiare è solo cambiare. It’s only change! Siamo noi a dargli una connotazione.
Ora come life coach aiuterò le persone a stare meglio ed aiutare gli altri mi fa stare davvero bene.” Le chiedo qualcosa in più sui suoi anni in Novartis cogliendo una possibile contraddizione tra il mondo delle multinazionali farmaceutiche ed un approccio olistico alla cura della persona. Evita di commentare le logiche di produzione, promozione e commercializzazione dei vaccini, ma mi fa intendere che ora che può dedicarsi al suo centro Misia si sente più serena ed in linea con i suoi valori profondi.
“Recuperare l’attenzione alla persona nella sua totalità , inserita in un sistema di interrelazioni più ampio, è la sola via per affrontare in modo efficace il tema della guarigione personale, sociale ed universale. Anche la medicina tradizionale sta via via accogliendo questi concetti. Certo il cammino è ancora lungo e le logiche di un economia centrata sul concetto di scarsità e concorrenza non aiutano”. Mi mostra i depliant del centro: i professionisti che ha coinvolto si occupano di massaggi, Reiki, reberthing, riconnessione, ipnosi regressiva, yoga, Pnl, neurosemantica, “ma ci sono novità in arrivo”. Lei si occuperà insieme alla sorella Sabrina, che con il padre è stata una delle prime sostenitrici di questo cambio, del coordinamento del centro, terra’ anche corsi Heal Your Life e seguirà i clienti come Life coach.
“Comprare il centro è stato un grande investimento, prevediamo di raggiungere il break even (l’equilibrio tra costi e ricavi) tra due anni, ma quel che conta per me ora è vivere l’intensità e il senso profondo di ogni momento. Ogni incontro è una  occasione unica ed inperdibile per donare ciò che ho ricevuto: la possibilità e le capacità utili per vivere bene.”
Curiosando tra i libri vicini a noi Benedetta mi mostra le tre copie di Tutta un’altra vita di Lucia Giovannini. È uno dei preferiti di entrambe. Scrivo subito un messaggio a Lucia Giovannini per intervistare lei, la donna che è passata dal mondo della moda a quello della crescita e della evoluzione personale. Appuntamento preso, appena tornerà dalla Thailandia ci incontreremo. Saluto Benedetta, la lascio ai suoi prossimi appuntamenti con la promessa di segnalarmi le storie di cambio vita che come life coach accompagnerà e faciliterà .
di Samantha Marcelli
1 commento
La fisica quantistica non ha nulla di mistico o di esoterico e non tratta di insight “profondo”. Purtroppo viene associata ad altre pratiche “new age” e di self-help che, come sempre avviene in periodi di crisi, vengono “venduti” (dopo essere stati ben impacchettati da un buon marketing) da “guru spirituali” come la Giovannini. Ma come lei ne esistono a migliaia…e ci saranno sempre sprovveduti e ingenui che si affideranno a queste pratiche che periodicamente ritornano di moda…