Rosario Rasizza, Presidente Assosomm – “L’occupazione generata dal comparto della somministrazione resta positiva, nel primo semestre 2015 (gennaio-giugno) si è infatti registrato un incremento che sfiora il 20%. Una corretta lettura del dato deve però tenere conto del picco di lavoro stagionaletipico dei mesi estivi. Il settoresi conferma in salute e, in prospettiva, non potrà che crescere”.
Il Jobs Act, – spiga Rasizza – infatti, ha valorizzato il lavoro somministrato come strumento in grado di iniettare efficienza nelle imprese e di creare occupazione regolare e tutelata (buona flessibilità). In Italia, la somministrazione pesa per l’1,2% sulla forza lavoro: siamo al di sotto della media europea dell’1,7% e lontani dal 3,9% del Regno Unito.”
“La gelata dell’Fmi – conclude – e i gli ultimi dati Istat fra luci e ombre non devono scoraggiare. Il comparto della somministrazione è strettamente connesso all’economia reale e dal nostro osservatorio recepiamo segnali positivi: dall’inizio dell’anno le imprese stanno uscendo dall’immobilismo. Questo grazie anche a una legge di stabilità che si è concentrata molto sulle politiche per l’occupazione.”
Assosomm (www.assosomm.it) è l’Associazione italiana delle Agenzie per il Lavoro. Riunisce realtà a capitale italiano e ricopre il 15% dell’intero comparto. Lo scopo di Assosomm è di tradurre la pluralità delle richieste degli Associati in istanze istituzionali e sociali e di fornire la massima assistenza in termini operativi, giuridici e contrattuali.