Ero a Milano per pranzare con Alberto, un amico, un brillante e capace Direttore Hr. Non vedendoci da quasi otto anni le due ore erano state ricche di racconti di tutte le novità ed i nostri cambiamenti: matrimoni, figli, lavori, progetti e sogni. Poi, al momento dei saluti Alberto mi ha dato un nome ed un numero di telefono: “Andrea Cocito. Cercalo. La sua è una storia di un cambio vita , vero e profondo, ed utile per il mondo, non solo per se'”.
Dopo aver pensato che mi piace sempre più questa sorta di gara tra amici e conoscenti a segnalarmi storie di cambio vita, ho subito curiosato in Linkedin. Ecco il cambio vita di Andrea: dopo 24 anni passati ad occuparsi di verifiche del software di controllo d’assetto di satelliti scientifici, da due anni è diventato cromopunturista. Un cambio davvero particolare, così l’ho chiamato per scoprire i perché ed i come.
Ci siamo incontrati dopo pochi giorni a Torino, nel suo studio, e sono rimasta subito incantata dal suo racconto di una vita da appassionato delle stelle e della medicina. “Sono sempre state le mie due grandi passioni, fin da quando ero bambino. Poi mio padre se ne andò improvvisamente a seguito di un infarto, e quello stesso anno, per il mio tredicesimo compleanno, mia madre mi regalò un piccolo telescopio perché io potessi continuare a guardare le stelle così come facevo sempre con mio padre.”
Così di stella in stella Andrea è cresciuto arrivando a scegliere di laurearsi in Fisica con una tesi di ricerca sull’astronomia extragalattica che lo ha impegnato per ben due anni all’Istituto di Fisica Cosmica del CNR di Milano. “Era un ambiente stimolante. Li’ conobbi anche Margherita Hack, ma avevo bisogno di autonomia economica, così mentre facevo il militare ho risposto ad un annuncio di quella che oggi  è la Thales Alenia Space di Torino”.
Andrea cambia città , lascia la famiglia d’origine con l’equivalente di 50 euro in tasca, ma con tanta voglia di provare questa nuova avventura e inizia così i suoi 24 anni nel settore aerospaziale in cui si occupa dei test sui computer di bordo dei satelliti con scopi scientifici. “Erano satelliti con a bordo telescopi e rivelatori che puntavano sorgenti galattiche ed extragalattiche” . Forse accortosi che i termini sorgenti galattiche ed extra galattiche mi disorientavano un po, mi riporta sulla terra dicendomi che nonostante il livello di inquadramento e la retribuzione raggiunti in azienda soffriva per  la mancanza di una vera meritocrazia. Poi aggiunge: “dieci anni fa un’amica mi invitò ad un corso di tre giorni sui viaggi sciamanici. Accettai, incuriosito, e frequentandolo scoprii che ci sono tanti tipi di viaggi, tante dimensioni di vita”.
È stato così, con questo cambio di prospettiva, che la sua seconda passione per la medicina è tornata nella sua vita. “Di lì a poco un collega appassionato di erbe mi propose di iscriverci insieme alla Scuola di Naturopatia dell’Istituto di Medicina Psicosomatica  di Riza. Io mi iscrissi, lui invece ebbe dei problemi e rinunciò. Mi diplomai dopo tre anni di frequentazione studiando alla sera dopo le ore di lavoro sui satelliti.” Ma il suo desiderio di sapere continuava a crescere e così dopo il diploma in Naturopatia decise di specializzarsi in Cromopuntura.
“Quasi per caso, ma nulla è per caso, trovai in internet i riferimenti dell’Istituto tedesco di Cromopuntura di Peter Mandel. Chiamai direttamente in Germania, senza problemi di lingua dato che mia madre, di origine tedesca, aveva scelto per me la scuola tedesca dall’asilo alle superiori. Poi tutto fu ancora più semplice dato che avevano anche un istituto affiliato a Mantova.” Studiava e lavorava, sempre e tanto. I contatti con Peter Mandel, il fondatore della Cromopuntura, lo arricchivano e stimolavano la sua sensibilità ed il suo desiderio di dedicarsi totalmente a questa attività .
Gli chiedo qualcosa in più sulla cromopuntura. Mi spiega che “è  nata in Germania quasi 50 anni fa; si basa sull’utilizzo della luce per stimolare i punti di agopuntura. La si utilizza per risolvere sintomi fisici e psichici ed aiutare la guarigione da malattie sia acute sia croniche.” Poi torna a raccontarmi della decisione di cambiare vita: “un giorno timbrando il cartellino pensai: e se questa fosse l’ultima volta che timbro? Sentii una felicità così grande, da ritenerla irrinunciabile.”
Così da lì a poco Andrea rassegnò le dimissioni approfittando di una procedura di mobilità volontaria. “Avevo 51 anni, e quasi tutti contro. Ma ricordo ancora la festa di saluto che mi organizzò uno dei dirigenti con cui avevo lavorato a lungo per il lancio di un satellite. Forse lui fu uno dei pochi a capire il senso della mia scelta, o almeno a rispettarla.” Andrea mi spiega che per lui si trattò di un cambio lineare perché la meccanica quantistica che aveva studiato per il lancio dei satelliti ora per lui è divenuta una chiave di lettura per il senso stessa della vita, e quindi per il benessere delle persone. “Prima mi occupavo dei viaggi tra le stelle, alla scoperta di sorgenti extragalattiche, ora accompagno le persone nel viaggio alla scoperta di sè stessi, per stare bene e vivere appieno la loro vita”
Capisco perché Alberto mi aveva detto che il suo era un cambio profondo. La spinta che muove Andrea è quella di essere  al servizio degli altri, lui mette a disposizione le sue conoscenze a chi lo cerca. “Vengono da me casi di ogni tipo, per qualsiasi malattia o malessere. Incontro persone tra i 5 ed i 90 anni. E quello che mi ripaga di ogni difficoltà di questa nuova vita è la gratitudine che vedo e sento nelle persone. A volte non subito, a volte devono passare mesi, persino anni. Conoscersi e cambiare non è facile, ma poi le persone tornano cambiate e felici. E non si tratta di cambiar tutto ciò che ci sta intorno, si tratta di cambiar se stessi”.
Mi spiega che la sua è una terapia trasformazionale, e che per comprenderla bisogna viverla così mi propone di partire dalla diagnosi: lettura dell’iride e una fotografia Kirlian alle mie mani ed ai miei piedi. Mentre mi preparo per questo nuovo viaggio in me stessa, accompagnata da questo “astrofisico cromopunturista” tra me e me canticchio “noi siamo figli delle stelle”, pezzo indimenticabile scritto da Alan Sorrenti nel 1977, e mi piace, sì mi piace, pensare che siamo della stessa sostanza delle stelle.
Grazie Andrea per questo racconto e grazie Alberto per questo contatto. E che cambio sia, vero e profondo.
di Samantha Marcelli
14 commenti
La scoperta di se stessi nasce proprio da se stessi…le scelte sono importanti per dare significato alle nostre esistenze..Giudicare non serve.Ognuno ha un programma qui sula terra che deve essere portato a termine..Le decisioni,i cambi di rotta sono necessari per raggiungere questo obiettivo.Andrea sa quello che fa ho avuto modo di conoscerlo e’determinato ha un programma mentale coerente e non saranno le critiche o le false credenze a farlo desistere.”Memento audere semper Ad maiora Andrea.”
Appunto Santarelli, è tipico della pseudoscienza non accettare nessun tipo di critica. Quello che scrive lo conferma. La pseudoscienza è marginale e non desta interessa di chi si occupa di ricerca scientifica (in campo medico e non).
É pseudoscienza, non ci sono per questa pratica e non esistono prove scientifiche o mediche di supporto (cosi come per l´effetto Kirian). Inoltre la meccanica quantistica non ha nulla a che vedere con la fisica (classica) utilizzata nel campo aerospaziale (per il lancio dei satelliti come in questo caso). Putroppo questo paese non avrà nessun futuro se si affiderà alla magia e a pseudo scienziati.
Mi sa che lei parte prevenuto.La ricerca e’ ricerca,verifica confronto,ripensamento,metodo,riproducibilità degli eventi.Le critiche sono necessarie perché stimolano risposte più appropriate e chi sostiene il contrario?Uno può condividere o meno un determinato filone di ricerca e’leggittimo.Se uno decide improvvisamente di dedicarsi ad uno studio particolare può avere la possibilità di farlo o deve chiedere il permesso a qualcuno che e’depositario indiscusso delle scienze esatte?ciò che riteniamo valido oggi in base alle nostre conoscenze può tranquillamente essere smentito domani…quanti scienziati sono stati osteggiati da critiche infondate?(la storia dell’umanità ne è piena).Quanti personaggi sono stati smentiti…quanti illustri ricercatori si sono trincerati sul concetto…E’solo pseudo scienza… io adesso non voglio prendermela con nessuno tanto meno con lei,non la conosco rispetto le sue idee certamente svolge un lavoro impegnativo e degno di rispetto e queste diversità di opinioni servono perché invitano a tante riflessioni,ma la prego non etichetti nessuno specie se non ne ha conoscenza diretta come mago o pseudo scienziato perché finirebbe per avere un immagine diversa da quella che in effetti le appartiene.Un po’ di prudenza e saggezza fa bene a tutti..
Guardi Santorelli, i suoi sono non argomenti. Potrebbe mostrarmi qualche paper scientifico accettato dalla comunità scientifica e pubblicato su reviste scientifiche?Se no si parla di nulla. Ma sono pronto a scommettere che questi paper non esistono.
Ad ogni modo Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze) fa un ottimo lavoro indagando tutte le discipline (come la cromopuntura) che si sottraggono alla verifica sperimentale mediante il metodo scientifico. Link: cicap.org
…E’uno studio appena agli inizi,e’chiaro che ci vogliono evidenze,articoli verifiche.Quanti se ne occupano in questo momento nel mondo?(Pochissimi)per questo non si trovano ancora studi validi a sostegno ma questo non significa a priori parlare del nulla…diamo tempo al tempo..la ricerca e’impegno continuo a 360*con vedute ampie e non restrittive…poi ognuno e’libero di pensarla come vuole..
Grazie al Dr. Santorelli per il sostegno e le argomentazioni a favore della mia scelta e in particolare della cromopuntura che viene definita “pseudoscienza” da qualcuno che purtroppo non ho avuto occasione di conoscere. Non è vero che non ci sono studi e ricerche sull’argomento. Ci sono già e altri li stanno svolgendo in Svizzera e in Germania, paesi sotto molti aspetti più evoluti del nostro, perché non tarpano le ali a priori vietando di portare avanti le ricerche. La cromopuntura viene eseguita da 40 anni in Germania!!! Se vuole, Igor, le fornisco le fonti che potrà studiare..spero solo che conosca il tedesco, perché non sono state tradotte in italiano. Chissà perché.
Igor, lei ha un bel dire che mancano prove scientifiche. Per due anni ho provato e cercato la collaborazioni di medici italiani, soprattutto per trattare patologie per cui la medicina tradizionale non ha ancora trovato una cura..mi sono trovato le porte chiuse. Lei è un medico? Allora si faccia avanti e mi aiuti a concretizzare un progetto di ricerca..ne sarei molto felice e sono disposto a collaborare. Per cui non mi parli di mancanza di ricerche..all’estero vengono svolte..in Italia no.
Tra le altre cose, lei lo sa che le maggiori ricerche in campo medico sono sostenute dalle case farmaceutiche? Mi sa dare una risposta a riguardo?
Negli ultimi decenni la medicina ha voluto elevarsi a scienza e purtroppo facendo così si è allontanata da quello che è l’uomo, ovvero corpo, spirito e anima perdendo così due costituenti importanti del nostro essere e disumanizzandosi. Il corpo viene smembrato, sezionato, studiato nei minimi dettagli; le cellule ridotte a processi bio-chimici..ma l’uomo non è solo questo. Ricordo a chi è scettico di ritornare un attimo al passato e a quello che faceva il medico curante una volta. Veniva in casa, ascoltava pazientemente l’ammalato, lo visitava e, se riteneva opportuno, gli prescriveva un medicamento. Già la presenza di una persona che si poneva in ascolto era di grande aiuto e conforto per l’ammalato e determinante per la guarigione. Ci sono prove scientifiche che possono dimostrarlo? No, eppure funzionava. Alle persone che criticano e si pongono prevenuti davanti a questi nuovi approcci olistici porgo l’invito di leggere il libro del medico americano Dr. Upledger “Mente e Cellule”e poi le invito cortesemente a confrontarsi con il sottoscritto. Oltre ai testi di P.Mandel tengo sulla scrivania un libro di Anatomia e uno di Fisiologia universitaria in modo da poter ampliare e integrare le mie conoscenze con quelle mediche. Solo un approccio olistico può affettivamente aiutare una persona a ritrovare il benessere psico-fisico.Oltre all’anamnesi la terapia basa la sua diagnosi sulla lettura della foto Kirlian dei flussi energetici dei polpastrelli delle mani e dei piedi. Nel flusso sono rappresentati tutti gli organi e molti retroscena psichici. La lettura della foto mi permette spesso di anticipare delle problematiche o dei sintomi che il cliente stesso non mi aveva menzionato prima. La foto viene eseguita anche al termine della cromopuntura in modo da avere un riscontro immediato. C’è una spiegazione scientifica per cui nel flusso sono riportati i traumi del passato, come ad esempio un abuso sessuale o un’asportazione di utero? No, non c’è attualmente, eppure sono in grado di vederle e affrontarle in un modo dolce e non invasivo.Quindi devo definirmi un mago o come? Quando vedo dei segni “persistenti” o “sospetti” sulla foto Kirlian, indicanti possibili degenerazioni tessutali, sono il primo che invita il cliente a rivolgersi da uno specialista per un approfondimento…mi sembra in questo modo di mantenere un approccio più che professionale e serio.
Ricordo che nasco come fisico teorico e quindi scienziato e non pseudo-scienziato come lei, Igor, sostiene. Quindi so cosa significa cercare la riproducibilità di un evento fisico, prima teorizzato e poi sperimentato.Purtroppo ci sono tante cose che sono al momento teorizzate, riprodotte in termini matematici, ma non ancora verificate..ma semplicemente perché più ci eleviamo di energia e quindi di frequenza e più gli strumenti di misura sono “disturbanti” il fenomeno fisico stesso. Igor, ha mai sentito parlare del principio di indeterminazione di Heisenberg? Quindi che facciamo? Li neghiamo? Recentemente i finlandesi sono riusciti a creare materia da un campo elettromagnetico..ma questo era già stato espresso e previsto matematicamente dai fisici vibrazionali 20 anni fa. Ma allora se c’è un unicum tra materia e energia (invito a leggere anche qualcosa scritto di Einstein) e la luce è energia e vibrazione, perché negare a priori l’effetto che può avere la luce sulla materia, ovvero il corpo umano? Solo perché non ci sono gli strumenti di misura adeguati? Si arriverà anche a provare questo..intanto mi accontento di vedere che le persone, che si rivolgono a me, stanno meglio..a me basta questo per il momento..il resto..e pura e sterile polemica. D’altra parte e’ stato dimostrato come il sistema endocrino sia altamente influenzato dalla psiche umana e quindi dalle emozioni. E un sistema endocrino disturbato non può non avere effetti sui recettori delle cellule. Vuole, caro Igor, che le citi qualche studio a riguardo? La PNEI non è qualcosa di inventato da me. I nostri mali derivano fondamentalmente da un disturbo neuro-endocrino e quindi anche dalla psiche. E se la luce ha la capacità di agire a livello sottile, come la psiche, non è lei,Igor, a deciderlo, ma neanch’io..è la natura del genere umano di cui fa parte anche lei. Gli effetti dei farmaci sui recettori delle membrane cellulari viene studiato solo da pochi anni. Le vorrei citare a proposito il libro del Dr. Gershon “Il secondo cervello”. Cita gli effetti dannosi che alcuni farmaci avevano sui recettori causando seri problemi ai pazienti, prima di essere ritirati dal commercio. Recentemente dei bio-chimici hanno scoperto la presenza di recettori cellulari che sono sensibili ai fotoni e quindi alla luce. Studi sugli effetti della luce sulle cellule umane sono state eseguite anche dal fisico Popp (“Nuovi orizzonti in medicina- la teoria dei biofotoni”). La invito, Igor, a documentarsi.
Termino qui, perché potrei scrivere un libro. Vorrei solo ricordare che questo articolo è stato scritto con l’intento di dimostrare che non è mai troppo tardi per imparare ad ascoltarsi e a perseguire una strada differente da quella iniziale . L’articolo vuole essere da esempio a tutti coloro che sono insoddisfatti e che tengono un sogno nel cassetto senza mai avere il coraggio di concretizzarlo o quanto meno non pensano di poterlo fare. Posso dire invece che si può fare, anche a 50 anni. L’articolo non aveva lo scopo di intavolare una discussione su cosa e’ scienza e cosa è pseudoscienza, e lascerei altrove questi discorsi che sono ormai obsoleti, almeno per me, perché sentiti infinite volte. Invece di perderci sulle parole cerchiamo di concentrarci sull’obbiettivo che ci siamo prefissati..il mio è quello di aiutare le persone, il suo, Igor, non lo conosco. Agganciarsi anche a questo articolo solo per essere disfattisti e dargli un taglio che non aveva l’intenzione di avere mi rammarica, è tipico di questo paese…si parla tanto, ma di fatti concreti e di miglioramenti se ne vedono sempre pochi. L’articolo non ha lo scopo di fare pubblicità , non ne ho bisogno..sono le persone stesse che si passano la parola e migliori giudici non credo che ci siano. Aver assunto un tono polemico può solo significare:
1) Che qualcuno si sente “attaccato” e teme di perdere credibilità .
2) Che non è stato colto il messaggio che questo articolo voleva passare.
Siccome il genere umano è molto vario, confido sul fatto che altri lettori siano più attenti.
Caro Andrea intanto grazie per aver risposto in maniera elegante garbata ed esauriente ai quesiti che inevitabilmente sono scaturiti da una semplice intervista sulla realizzazione se cosi vogliamo chiamarla “di un sogno nel cassetto”ma facci caso…tu sei un fisico che ha deciso di intraprendere nuovi studi e E nuove ricerche in campi che se pur diversi hanno in comune lo studio della fisica,il sottoscritto esercita la professione di medico chirurgo impegnato nella ricerca nel campo delle medicine funzionali integrate e delle scienze umane per cercare di dare delle risposte alle sofferenze degli individui…ma il nostro interlocutore chi e’?Si e’presentato?SaiUno si può chiamare come si vuole ma se non si identifica per quello che fa e per le competenze che ha..lascia molto perplessi non trovi?
Guardi Cocito, invece di tutta questa fuffa rispetto all´”aiutare gli altri”, se vuole convincermi della bontà del suo operato mi invii uno studio rispetto all´effetto della cromopuntura con un campione statisticamente significativo e considerando un arco temporale accettato dalla medicina convenzionale. Immagino però che qesto studio che non esista. I risultati che ottiene fanno parte dell´effetto placebo.
Cocito, visto che è laureato in fisica, le ricordo che l´esercizio abusivo della professione medica è un reato previsto dal codice penale.
Caro Igor, la tua ignoranza e la non conoscenza ti porta a scrivere così. E’ sempre meglio informarsi e poi venire con degli argomenti validi. Ma, purtroppo … studiare non e’ per tutti.
Ho dimenticato un solo punto che vorrei aggiungere al mio scritto precedente. Nell’ambito della meccanica quantistica si incontra anche la teoria di Einstein. La meccanica quantistica deve essere vista come un’ estensione della fisica classica e non una cosa a se stante, tant’è che riportandoci a eventi fisici con velocità molto piccole rispetto alla velocità della luce, le formule relativistiche e in generale quelle della meccanica quantistica si esemplificano e si riducono a quelle della fisica classica. Quindi sostenere che la meccanica quantistica sia qualcosa di diverso dalla fisica classica è una affermazione non corretta e dovrebbe essere rivista da chi la sostiene.
Complimenti ad Andrea per la sua scelta di vita che non è occasionale ma è scritta nelle pagine del tempo in cui viviamo. Noi abbiamo un grande dono che si chiama “Libero arbitrio” che ci permette di scegliere qualunque cosa e tipo di vita terrestre. Ma non possiamo tornare indietro nelle scelte operative che abbiamo fatto per aiutare il prossimo, perché malattie varie ci colpirebbero – questo è la linea di condotta che ci circonda. Studiare è bellissimo – bisogna avere anche una grande fantasia scientifica oltre ad ascoltare accuratamente i suggerimenti che ci arrivano perché siamo tutti aiutati su questo cammino terrestre – dove noi dobbiamo scegliere tra il male e il bene – questo è un cammino universale ricco di cinque attributi : verità , salute, felicità , giustizia, luce.
Fare del bene, fà bene, come ha scelto Andrea perché ha seguito l’aforisma del Sermig ” perché la bontà è disarmante”…………