29 aprile 2015. “Sebbene Assolavoro non sia stata a tempo debito coinvolta nella definizione delle intese che oltre un anno fa hanno disciplinato questi aspetti in termini che oggi si rivelano indubbiamente perfettibili, riconfermiamo a tutti i soggetti in indirizzo la piena disponibilità a definire pattiziamente un quadro di regole che consentano di valorizzare sia l’istituto della somministrazione di lavoro, contratto flexicuro all’avanguardia per gli standard di garanzia e flessibilità offerti alle imprese e ai lavoratori, che il ruolo delle Agenzie per il Lavoro, soggetti autorizzati e sottoposti a vigilanza del Ministero del Lavoro”.
Così Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, in una lettera inviata oggi alla società Expo 2015 Spa e alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e firmata dal delegato alle relazioni sindacali, Enzo Mattina. “Tale disponibilità – prosegue la missiva – è stata peraltro più volte ribadita nel corso dell’unico incontro svoltosi il 27 aprile ultimo scorso nella convinzione che l’adozione di un quadro di regole certe e condivise nei termini sopraesposti contribuirà a incrementare il livello di trasparenza, efficienza, garanzia e legalità nell’utilizzo delle professionalità impiegate in Expo”.
Il lavoro tramite Agenzia – è bene ricordare – garantisce i diritti, le tutele e la retribuzione previsti per il lavoratore alle dirette dipendenze dell’azienda utilizzatrice. Ai lavoratori in somministrazione – circa 300mila persone, la media mensile – inoltre, sono destinate numerose prestazioni aggiuntive, tutte finanziate con risorse private, che vanno dalla formazione al rimborso delle spese mediche, dall’una tantum per la maternità e per l’asilo nido, all’accesso ai prestiti a tasso agevolato. Tutte le misure sono rese disponibili attraverso un sistema virtuoso di concertazione tra Assolavoro e sindacati e governate attraverso gli Enti Bilaterali di Settore: Ebitemp e Forma.Temp.