Nel 2014 gli occupati tramite Agenzia mediamente per mese sono oltre 298.556, in aumento dell’8,7% rispetto a un anno prima. Una crescita a due cifre si registra sia per le ore lavorate: +10,6%, sia per il monte retributivo: 11,1 per cento. La crescita del settore delle Agenzie per il Lavoro è ancora più marcata a fine anno.
A dicembre 2014, infatti, i dati mostrano un aumento tendenziale superiore alla media annuale: i lavoratori occupati tramite Agenzia sono 308.487 (+10,5% su dicembre 2013), il monte retributivo mostra un aumento del 13,5% rispetto allo stesso mese del 2013. Nell’ultimo mese del 2014 le ore lavorate sono state poco più di 28 milioni, in aumento del 14,5% su base annua, mentre le ore lavorate per lavoratore aumentano del 3,6% rispetto a dicembre 2013. Il rapporto fra occupazione in somministrazione e occupazione totale passa all’1,40% contro l’1,30% di dicembre 2013. Sono questi alcuni dei dati elaborati dall’Osservatorio Bilaterale costituito da Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro, con i sindacati di categoria.
«Si tratta di dati incoraggianti, che confermano una tendenza positiva in atto da diversi trimestri – commenta Stefano Scabbio, Presidente di Assolavoro (nella foto). – Ci auguriamo che, in linea con le previsioni di alcuni autorevoli Istituti di ricerca, il settore delle Agenzie per il Lavoro anticipi un andamento positivo più complessivo del mercato. Di certo i dati confermano la capacità del nostro settore di intercettare la domanda di lavoro che emerge nei diversi settori e per le varie figure professionali e di rispondere tempestivamente e adeguatamente alle esigenze manifestate dalle imprese. La retribuzione media, inoltre, è più alta, il che implica una presenza sempre maggiore di figure professionali più qualificate tra i lavoratori tramite Agenzia».
«Vi è poi un dato spesso sottovalutato e che va evidenziato: attraverso le Agenzie per il Lavoro cresce anche l’occupazione stabile: a novembre 2014, per esempio, i lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato dalle Agenzie sono 16mila (da non confondere con i lavoratori diretti nelle filiali, che sono oltre 10mila). Un segnale sicuramente positivo, che evidenzia il ruolo centrale delle Agenzie per il Lavoro nel coniugare esigenze di flessibilità delle aziende con quelle di continuità per il lavoratore, in un’ottica “win – win”. Con il nuovo contratto a tutele crescenti, inoltre, siamo convinti che si determinino le condizioni per aumentare in maniera sensibile il numero di lavoratori tramite Agenzia con un contratto a tempo indeterminato» – ha aggiunto Scabbio.
A proposito di Assolavoro – E’ l’Associazione Nazionale di Categoria delle Agenzie per il Lavoro (ApL). Riunisce le Agenzie per il Lavoro che producono circa l’85% del fatturato complessivo legato alla somministrazione di lavoro e contano in tutta Italia oltre 2.500 filiali. L’Associazione nasce per garantire alle ApL standard più elevati di tutela e rappresentanza, nonché un’offerta integrata di assistenza e informazione. È riconosciuta quale Parte Sociale e interviene stabilmente alle audizioni convocate dal Governo e dagli Organismi Parlamentari, per contribuire alla fase di elaborazione sia di nuove normative, sia di indagini conoscitive sul mercato del lavoro. Assolavoro aderisce a Confindustria e rappresenta l’espressione italiana dell’Eurociett, la Confederazione Europea delle Agenzie per il Lavoro.