LabItalia – La porta d’ingresso per poter lavorare in Svizzera è il Canton Ticino. A dirlo il nuovo sito-guida www.lavoro-in-svizzera.com dove si trovano tutte le informazioni che occorrono per lavorare in Svizzera. “Usi, costumi, tradizioni, come pure la lingua -suggerisce- potrebbero risultare dei duri scogli da affrontare da soli. La nascita di questo sito ha proprio l’intenzione e lo scopo di cercare di aiutare tutte quelle persone che hanno deciso di cercare lavoro in Svizzera”.
“Se, quindi, si ha effettivamente deciso -spiega- di mollare gli ormeggi e se ti sei deciso di cercare lavoro in Svizzera, come pure avviare una tua attività , la tua porta di ingresso in Svizzera potrebbe essere il Canton Ticino, che rappresenta, poi, il naturale approdo per chi è proveniente dalla parte a sud della Svizzera”.
Una zona dove si parla la nostra lingua e che può rappresentare un trampolino di lancio anche per le altre aree del paese. “Le città di Zurigo e di Ginevra -si legge ancora- essendo le principali piazze finanziarie internazionali possono offrire una maggiore opportunità di lavoro in Svizzera. Oltre a questo si deve considerare che queste due città sono quelle che hanno una qualità di vita che risulta essere la più elevata al mondo”. Ma anche Losanna, San Gallo, Lucerna, Winterthur, Basilea e Berna sono altre città che possono offrire ottime prospettive di lavoro in Svizzera.
Nel 2013 il reddito pro capite in Svizzera è risultato essere superiore agli ottantamila dollari, confermando, quindi, ulteriormente di essere uno dei Paesi al mondo economicamente più prosperi. Nel cercare un lavoro in Svizzera bisogna, inoltre, sapere che “un terzo della forza lavoro è attiva nel secondario e che invece i due terzi è presente nel settore terziario”.
Le realtà imprenditoriali che offrono lavoro non sono solo le imprese dell’industria alimentare oppure industria orologiera. “Non per nulla sono di rilevante importanza -avverte il sito- per cercare lavoro in Svizzera, anche l’industria chimica e farmaceutica, ma anche l’industria biotecnologica, come pure l’industria meccanica, senza poi dimenticare che il settore assicurativo e quello bancario sono due dei protagonisti della finanza svizzera. Il Paese è riconosciuto a livello globale -ricorda- con un centro di ricerca. Infatti, la Confederazione fonda la sua ben nota prosperità anche sulle capacità intellettuali e di innovazione, che vengono ad essere proprio fornite da chi decide di andare a cercare lavoro in Svizzera”.