Creare un mercato online dell’agroalimentare, dove permettere agli utenti di acquistare i prodotti direttamente dai produttori: è questo il progetto QuiCibo, sviluppato da Nicola Galetto (nella foto), laureato in Giurisprudenza e giornalista pubblicista, e dal suo team. “QuiCibo traduce nel digitale il fenomeno della filiera corta e della vendita diretta agroalimentare – viene spiegato dagli ideatori – I produttori, le aziende e i consorzi del territorio possono, gratuitamente, creare un profilo su QuiCibo, pubblicare e vendere i loro prodotti attraverso schede con foto, descrizione e informazioni. I consumatori possono cercare, scoprire e acquistare i prodotti di tutto il territorio, direttamente dal produttore, consultando le schede di ogni prodotto ed, eventualmente, contattare il produttore con la messaggistica di QuiCibo per ulteriori informazioni.”
La scintilla che ha dato vita al progetto – “La scintilla, quell’elemento che ha dato inizio a tutto, è stata la voglia metterci in gioco, di rischiare, di provare a dare vita e a creare con QuiCibo uno strumento nuovo, innovativo, fino a quel momento non esistente sul panorama nazionale – spiega Nicola – Questo desiderio, questa volontà si sono fatti sentire per due anni e ancora oggi abbiamo l’estrema convinzione di essere al posto giusto nel momento giusto.”
I primi passi dell’avventura imprenditoriale – “Quando abbiamo mosso i primi passi nell’ambito della nostra avventura siamo stati selezionati e abbiamo partecipato a due concorsi legati a idee innovative, uno promosso dall’Università Bocconi di Milano in collaborazione con Corriere della Sera e uno con Confindustria Padova. Entrambi ci hanno confermato che il nostro progetto era percorribile e realizzabile, dando sempre maggior credito a QuiCibo. Questi riconoscimenti e conferme hanno rappresentato un segnale importante: ci hanno motivato ancora di più, spingendoci a credere maggiormente in ciò che stavamo realizzando. Da li a pochi mesi, quindi, abbiamo costituito QuiCibo srl e non ci siamo più fermati.”
Essere imprenditori, oggi – “Essere imprenditori oggi, per noi, significa credere fortemente in un sogno e compiere qualsiasi sforzo per realizzarlo nel miglior modo possibile. Il mondo del lavoro sta cambiando, ciò che si chiede oggi è innovare, intraprendere strade nuove, crescere attraverso la specializzazione ma anche l’esperienza. Nessuno dice che sia facile e che tutto sia in discesa: l’impegno è elevatissimo ed è necessario essere consapevoli di quello che si sta facendo. E come si può riuscire davvero a realizzare il proprio sogno legato a un progetto imprenditoriale? Filtrando le negatività e i messaggi inerenti alla crisi imposti dalla società, credendo prima di tutto in noi stessi.”
Le difficoltà maggiori per chi fa impresa in Italia – “Se dobbiamo individuare un difetto nel mondo dell’imprenditoria in Italia, anche se non amiamo focalizzarci sulle difficoltà, è l’incapacità di fare rete, di creare sinergie. Dobbiamo essere consapevoli che il modello di lavoro attuale si è trasformato rispetto al passato, dimentichiamoci contratti indeterminati o garanzia del posto fisso, ciò che chiede oggi la società è di essere (tutti) in minima parte imprenditori, di mettersi sempre in gioco e di dimostrare ogni giorno il proprio valore e le proprie competenze. Possiamo considerare la categoria dell’imprenditoria in ampliamento costante, come numeri e come settori, che siano piccoli o grandi imprenditori. L’insieme di questi fattori porta a un’ulteriore esigenza, quella di fare rete tra imprese e tra imprenditori, unire le competenze, le esperienze e talvolta i progetti per offrire servizi sempre più professionali, rapidi e innovativi. Soprattutto in Italia, invece, permane uno spirito di diffidenza, talvolta invidia, che oscura nel nostro Paese molte opportunità.”
Gli obiettivi futuri – “Gli obiettivi presenti e futuri sono molti – conclude Nicola – Dopo aver annunciato di recente la partnership con Federbio in occasione del Sana di Bologna, il nostro focus si sposta su due importanti eventi fieristici a fine ottobre, Smau Milano e Salone Del Gusto a Torino: QuiCibo sarà presente in entrambi con una stand dedicato. In concomitanza annunceremo diversi nuovi servizi fruibili per utenti ed aziende sul portale www.quicibo.it, per confermarci sempre più come punto di riferimento per il settore agroalimentare italiano. Sicuramente, però, la presenza ad Expo2015 e l’apertura all’estero sono i nostri obiettivi maggiori.”